mercoledì 13 marzo 2013

Papa Francesco I - Jorge Mario Bergoglio... la scelta giusta? Di la tua...

 






Papa Francesco I










72 commenti:

Anonimo ha detto...

francesco, non francesco I

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Massimo,
dai un occhiata a questo link

http://www.nuncamas.it/public/OpenNews.asp?idNews=92

E' il caso di dire:"Che Dio ci aiuti!"

Un abbraccio
Sira

Giacomo ha detto...

Ogni papa ha una propria personalità, ma nell'ottica religiosa è il Vicario di Cristo in terra. Valutarlo in un'ottica laica può portare a vistose distorsioni. Il papa è un capo religioso. A lui fanno riferimento come guida spirituale e capo della Chiesa cattolica più di un miliardo di cattolici sparsi in tutto il mondo.
Negli ultimi decenni l'Istituzione papale ha inoltre conquistato un grande prestigio ed una grande stima sia presso le altre popolazioni cristiane che presso i popoli di diversa religione. E tale stima prescinde dalla figura dei singolo Papa.
Comunque nel prossimo periodo non mancheranno certo le possibilità di approfondirne la figura.

Giacomo

Anonimo ha detto...

mi associo, finchè non c'è un secondo è Francesco e basta

chiara ha detto...

devo dire che l'aspetto e l'atteggiamento, che paiono "alla mano", mi hanno impressionata favorevolmente.
ma è un gesuita: votato al proselitismo più che all'accoglienza, alla Chiesa e al dogma più che alla comunità umana, verso la quale solitamente questi religiosi si pongono con fare paternalistico, che dà nella misura in cui non viene messo in discussione.
comprendo le ragioni della via della "intransigenza" dogmatica che paiono avere formulata i cardinali con questa elezione, in questo particolare periodo storico, eppure...chissà che abbiano fatto bene i propri conti...non sempre "pochi ma buoni" è la soluzione ideale.
apprezzabile, d'altro canto, l'opposizione formulata dai gesuiti al tempo dell'istituzione dell'Opus Dei, della quale stigmatizzavano il carattere di "società segreta". E il tempo diede loro ragione. Potrebbe essere un buon segno.
Resta il fatto che ignoro tutto dell'uomo fatto Papa.
Arretro di un passo e resto a osservare.

Anonimo ha detto...

Chi dice Francesco e basta ha ragione, anche perché potrebbe essere l'ultimo papa e dunque non c'è motivo a indicare il numero ordinale. La chiesa cattolica sembra celebrare un rito sempre più stancamente. Quella vista in tv ieri in piazza San Pietro non sembrava una folla di fedeli, ma di spettatori in un clima che ricordava una partita di calcio, con dei commentatori che ripetevano i soliti slogan.

Anonimo ha detto...

non sono certo io a saperlo.
giornaletti scandalistici, o giornalai, già si son dati da fare nell'opera di sputtanamento col solito rituale del copia incolla.
mi chiedo se tali notizie siano fondate.
quel che per ora depone a favore, ed è sostanza e non apparenza, è la conduzione di una vita modesta e uno stile personale di basso profilo.

tabula

Anonimo ha detto...

Buongiorno!
Ho dato una fugace occhiata sulla rete per avere qualche notizia in più sul nuovo "Vescovo di Roma", come Papa Francesco si è autonominato.
Ciò che ho letto fa un po' riflettere.
Sembra che in più di un'occasione sia stato troppo poco aperto alle sollecitazioni di libertà e denuncia riguardo gli scomparsi argentini e le richieste delle famiglie. Seguiva " consigli politici " superiori per non fare di più?
Oppure perché, di fondo,gli piace stare dietro le quinte?
La sua elezione ora lo mette di fronte a notevoli responsabilità e, subito subito, si chiama vescovo di Roma.
Ma è imbarazzante o modesto visto che c'è un altro vescovo emerito?
E' singolare comunque che un gesuita abbia scelto il nome di Francesco di Assisi quello che parlava di Madonna Povertà, quello che per onorare Dio,inneggiava ai fratelli Sole, Luna, Acqua, Terra figli della natura, quasi antesignano new age.
Quello che nella Gerusalemme trucidata dai Crociati, era divenuto amico e confidente del sultano.
L'aspetto sembra dimesso, semplice, cordiale, quasi quasi mi ha fatto pensare, per un attimo, ad Albino Luciani.
Certo lo Spirito Santo ci ha messo la mano, vedremo cosa farà e cosa accadrà dal Papa che viene da lontano.
Mi chiedo perché usare la frase che lui viene dalla " fine del mondo ",
poteva usare altre parole.
Insomma qualcosa mi parla di costruito ad hoc, anche per falciare le profezie di Malachia e di tutto il resto.
Voglio essere ottimista.
Ciò che mi stupisce sempre sono l'organizzazione, il tempismo della Chiesa come struttura di potere.
Ciò che mi fa emozionare sempre è la presenza della folla a Piazza S. Pietro che mi parla di fede, di speranza, di carità, al di là di tutto il resto.

Vanna

PINO ha detto...

Se quanto scritto dal giornalista argentino Horacio Verbitsky su "Pagina 12", quotidiano di Buenos Aires, a proposito del passato "politico" del cardinale Jorge Mario Bergoglio, dovesse corrispondere, anche solo del 50% alla verità, non dovremmo essere così esultanti, della sua ascesa al soglio episcopale.
La nostra cara Sira ne ha trasmesso il link, che ripeto. Leggetelo, e che Dio ce la mandi buona.

http://www.nuncamas.it/public/OpenNews.asp?idNews=9

Spero proprio che quanto contenuto nel link, siano solo sgradevoli
illazioni.
Pino

Anonimo ha detto...

p.s. Correggo: soglio "Pontificio"

Unknown ha detto...

Voi avete ragione, ma anch'io ce l'ho. Prima di inserire Papa Francesco I - non essendo vaticanista - sono andato sul sito del Vaticano, e lì il malefico I era inserito. Ora, dopo quanto detto da Padre Lombardi, l'hanno corretto, a quanto pare, ma ogni giornale che abbia scritto qualcosa su Bergoglio prima del cambio operato sul sito del Vaticano, ha inserito il nome Francesco I.

A questo punto non cambierò nulla, sia mai che domani al Vaticano dovessero cambiare ancora idea?

Massimo

chiara ha detto...

Pino:
per mia regola quando vedo un argomento di questo tipo trattato in quattro righe stringate senza il minimo riferimento di tempo di luogo di persone, chiudo la pagina e passo oltre. regola mia, per carità, ma l'ho adottata perchè ho visto che funziona alla perfezione per scremare la fuffa dai discorsi seri.
non avendo nulla nè pro nè contro a questo pastore che non conosco, sospendo il giudizio finchè qualcuno si darà la pena di circostanziare tali affermazioni.

PINO ha detto...

@ Chiara
Ho scritto usando il condizionale, quindi TUTTO resta da vedere.
Ma i precisi riferimenti addotti nella breve nota informativa, danno da pensare.
Il Verbitsky avrebbe "inventato" tutto?
Diamogli il beneficio del dubbio, mentre staremo a vedere se veramente l'eletto Francesco sarà all'altezza delle aspettative del mondo cattolico.
Ovviamente, ognuno ha il diritto alle sue riserve.

Unknown ha detto...

@Chiara e Pino

Capita che nel dicembre 2012, in un tribunale argentino (tribunale federale di La Roja) 4 giudici abbiano condannato all'ergastolo il ten. Col. Luciano Menendez, il Ten. Col. Luis Fernando Estrella e il Commissario Domingo Benito Vera (tutti collegati al dittatore Videla). Capita che i giudici nelle 417 pagine di motivazioni, scrivano anche, nero su bianco, che negli anni della dittatura di Videla, la Chiesa ha fornito complicità ai militari in varie maniere.

Capita che Jorge Rafael Videla, abbia confessato, in uno dei processi in cui è stato condannato, e parlato delle resonsabilità della Chiesa. Capita che abbia accusato il Cardinal Primatesta (durante la dittatura ha partecipato ai due conclavi del '78) e il Cardinale Laghi, poi denunciato in Italia dall'associazione argentina "Madri di Plaza de Majo" (non luogo a procedere essendo cittadino vaticano), di averlo agevolato, ed assieme a loro accusò anche tanti altri Vescovi e Cardinali argentini (di molti non ha fatto i nomi).

Detto questo, che non sia solo una voce quella inserita da Sira lo scrivono anche i giornali spagnoli e argentini, che ne parlano e inseriscono la foto di Jorge Bergoglio che da la "Comunione" (l'ostia consacrata) all'allora dittatore Jorge Rafael Videla, sotto il link della loro prima pagina di oggi:

www.elplural.com

A parte questo, Jorge Bergoglio è stato chiamato a testimoniare anche in un tribunale d'oltralpe a causa di un sacerdote francese che, quando era sotto le sue dipendenze in Argentina, fu ucciso dal regime di Jorge Videla (suo il colpo di Stato contro Isabelita Peron e la presidenza dell'argentina dal '76 al '81).

Però in Argentina quanto appurato in Francia non ebbe seguito e le carte si fermarono. Ma dubbi sul nuovo Papa ce ne sono e restano, essendo che nel 76, quando era a capo della Compagnia Gesuita, un mese prima del colpo di Stato intimò ai suoi sacerdoti di lasciare le baraccopoli (quasi ne fosse informato), essendo che due di questi non se la sentirono di abbandonare i poveri (Orlando Yorio e Francisco Jalics), essendo che per questo fece pressioni all'arcivescovo di Buenos Aires affinché togliesse loro il potere di dir messa (glielo tolsero), essendo che qualche giorno dopo partì il colpo di stato e subito i due sacerdoti vennero rapiti e segregati all'ESMA (furono torturati e rilasciati solo sei mesi dopo), essendo che in quegli anni tanti sacerdoti alle sue dipendenze furono i rapiti dal regime... alcuni non sono più tornati e figurano fra i 30.000 desaparecidos.

Ci sono inoltre le testimonianze di donne argentine che, dopo quanto detto da Bergoglio in tribunale sulla scomparsa di bambini durante la dittatura (500), lo hanno attaccato duramente e accusato di aver mentito.

Quindi, non credendo appieno al giornalista scrittore Verbitsky (che ha passato parte della sua vita a trovar "atti" che pare confermino le sue parole) ed anche partendo col giusto presupposto di dare il beneficio del dubbio (quindi credendo a quanto nel tempo e nei tribunali ha detto l'ora nuovo Papa che non ha ammesso nulla ma ha sempre detto di aver agito coi militari per intercedere a favore dei preti rapiti), per come la vedo io, che sono il nulla, il discorso non cambia... con l'elezione di Bergoglio il Vaticano non ha rinnovato nulla, anzi ha dimostrato di voler insistitere su una linea dell'insabbiamento... pur abbellita dal nome dalle nobili origini.

Un'altra occasione persa...

Massimo

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Chiara,
purtroppo l'argomento trattato in poche righe prende spunto da un libro denuncia:"L'Isola del silenzio" di Horacio Verbitsky, che sicuramente comprerò.

Non credo al primo giornalista che per far vendere copie crea articoli sgonfi di realtà e ricchi di condizionali, ma in questo caso l'articolo è stato scritto in relazione alle affermazioni del giornalista d'inchiesta argentino.
http ://www.fisicamente.net/SCI_FED/index-1069.htm

Mi auguro tutto il bene possibile, ma mi unisco all'esclamazione del caro amico Pino che saluto affettuosamente.

Sira

chiara ha detto...

autocitazione "gesuita: votato [...] alla Chiesa e al dogma più che alla comunità umana"

Anonimo ha detto...

Ho continuato ad informarmi sulla rete ed è molto delicato quello che emerge sulla personalità di Francesco I.Comunque si leggano le cronache viene fuori che o non ha voluto fare niente o ha pilotato qualche fatto.
Diciamo che di Romero ce n'è stato uno.
Se le cosiddette profezie parlavano di un papa nero, si pensava al colore della pelle, invece era riferito all'abito gesuitico.
Per quanto riguarda il Pietro romano visionato, lui non si chiama Pietro,ma potrebbe come Pietro...
C'è poi una quartina di Nostradamus che fa venire la pelle d'ca.
Il tempo, i fatti, i collaboratori scelti, ci diranno qualcosa e noi lo registreremo.

Vanna

chiara ha detto...

Io so solo che Papa Pio XII, che aveva ricevuto in patria analoghe accuse in merito ai rapporti col fascismo e alla "taciturna connivenza" con l'olocausto, è oggi riabilitato a partire dal lavoro, ironia, proprio di uno storico israeliano. Da allora prendo tutto molto cautamente.

chiara ha detto...

"Capita che Jorge Rafael Videla, abbia confessato, in uno dei processi in cui è stato condannato, e parlato delle resonsabilità della Chiesa. Capita che abbia accusato il Cardinal Primatesta (durante la dittatura ha partecipato ai due conclavi del '78) e il Cardinale Laghi, poi denunciato in Italia dall'associazione argentina "Madri di Plaza de Majo" (non luogo a procedere essendo cittadino vaticano), di averlo agevolato, ed assieme a loro accusò anche tanti altri Vescovi e Cardinali argentini (di molti non ha fatto i nomi)". [uno tacciato di essere abominevole e senza scrupoli ha confessato eh? beh, come non credergli allora!]

"Detto questo, che non sia solo una voce quella inserita da Sira lo scrivono anche i giornali spagnoli e argentini e inseriscono la foto di Jorge Bergoglio che da la "Comunione" (l'ostia consacrata) all'allora dittatore Jorge Rafael Videla" [oh, abominevole! meglio farsi sterminare la diocesi, che stolto!]

"Ci sono inoltre le testimonianze di donne argentine che, dopo quanto detto da Bergoglio in tribunale sulla scomparsa di bambini durante la dittatura (500), lo hanno attaccato duramente e accusato di aver mentito". [ma pensa, alcune donne argentine l'hanno attaccato. una prova inconfutabile che è colpevole direi]

La ciliegina è che sostituendo i nomi con un Michele Misseri qui, una Sabrina o un Galoppa o una Bruzzone là, una Pisanò o una Spagnoletti da un'altra parte e cambiando la nazionalità dei gionali, abbiamo pari pari il caso di Avetrana...ma da un lato va bene e dall'altro no. Ah, no 'spetta: cambiando i soggetti cambiano le regole. Non ci ero arrivata.
Guarda Massimo, è stato bello conoscervi, grazie dell'ospitalità, ma ho frainteso tante cose per cui mi ritiro di buon grado. Sono certa che collegherai tante cose e tante persone e non riterrai che questa sia una boutade estemporanea limitata a questa sede.
Ciao e grazie ancora.

Unknown ha detto...

Sostituendo o non sostituendo, qui si parla di un qualcosa di più importante del processo di Taranto, qui si parla di una tragedia nazionale che in Argentina ha mietuto vittime su vittime... e ancora oggi ci sono desaparecidos che non si sa dove siano seppelliti e mamme che li cercano.

Che il Papa c'entri o non c'entri o che diventerà un Papa eccezionale, ce lo diranno il tempo e le sue decisioni. Auguri a Lui.

Ma se tu pensi che tutto ciò che accade al mondo o in questo blog sia da rapportare ad Avetrana, significa che tutto il tuo mondo è basato su Avetrana...

E in questo caso credo di essere stato io a fraintendere. Di questo mi spiaccio proprio perché io ti ho legittimata a farlo dandoti la possibilità di dire quanto più volevi.

Grazie Chiara e stammi bene.

Massimo

chiara ha detto...

E' il "tuo mondo" - espresso in questo blog - che è impostato su un certo metodo, Massimo, e questo metodo è corretto, lodevole e lo apprezzo molto (è ciò che mi ha fatta avvicinare) te l'ho detto tante volte. Quando però mi accorgo che viene applicato solo per sconfessare "il potere" e non in qualunque occasione, con onestà "scientifica" (e non parlo solo di questa occasione) ai miei occhi qualcosa cambia. E quando vedo che per mezzo di ALCUNI (ma molto presenti e insistenti) commentatori il tuo blog, da luogo di deuncia del pregiudizio che genera distorsione della percezione, DIVIENE LUOGO CHE TALE ASSUNTO DIMOSTRA, allora torno a casuccia.
Questo a me dispiace perchè se mi fossi fermata alla superficie come ho fatto a lungo, leggendo gli articoli e non entrando nella discussione, ora sarei ancora contenta e convinta di avere trovato un luogo in cui si ragiona senza pregiudizio; purtoppo ho voluto entrarci ed ho trovato esattamente quel pregiudizio.
Pazienza.
Buon proseguimento a tutti.

Unknown ha detto...

Vedi Chiara, io col commento volevo solo completare l'informazione, non puntare il dito. E invece capita che tu sia sei finita nel discorso che ti feci un paio di giorni fa via mail. Colpevolisti o innocentisti poco conta, 500 usano togliere qualche parte per affermare la colpevolezza, 500 usano aggiungere per proclamare l'innocenza.

Ed è quello che hai fatto; hai tagliato il mio commento e hai sistemato le parole per farle andare dalla tua parte, o, forse, le hai lette a modo tuo perché hai nella mente solo il caso Scazzi.

A quanto hai inserito mancano delle parti fondamentali e sono quelle che mostrano il mio pensiero; perché quanto hai inserito tu di mio, in realtà non è mio e oggi queste informazioni le trovi anche sulle pagine di ogni quotidiano italiano, sia in edicola che in rete, a iniziare da TGcom 24. Quindi, a seguire la tua logica, tutti i giornalisti quando hanno pubblicato l'informazione pensavano al caso Scazzi.

Vedi Chiara, mi hai giudicato senza riuscire a soffermarti anche sulle parole finali, ad esempio hai tralasciato questa frase: "partendo col giusto presupposto di dare il beneficio del dubbio (quindi credendo a quanto nel tempo e nei tribunali ha detto l'ora nuovo Papa che non ha ammesso nulla ma ha sempre detto di aver agito coi militari per intercedere a favore dei preti rapiti)".

Ma le parole sono chiare, io non ho scritto: "credendo a tutti i costi a quanto si dice". Io ho scritto: "partendo col "giusto" presupposto". Quel "giusto" significa tanto in senso garantista ed è quella frase che da il senso del mio pensiero e si completa con la successiva in cui critico la scelta, e la critico proprio perché scegliere un Cardinale che ha ombre (vere o false poco importa perché se inizia una campagna mediatica contro il Papa parte dell'opinione pubblica seguirà i media) espone il fianco del Vaticano a critiche e a pettegolezzi, in quanto, a mio parere (e mi aggancio all'articolo precedente in cui mi auguravo fosse eletto O'Malley per quanto fatto contro i pedofili e per le litigate coi poteri forti del Vaticano) serviva uno che fosse abituato e capace di "pulire" senza guardare in faccia a nessuno, non uno che, e qui ripeto le parole del Cardinal Borgoglio in tribunale, mediava coi dittatori per ottenere le liberazioni dei sacerdoti.

Questo era il pensiero che doveva restare del mio commento, il resto è materiale già pubblicato in rete da altri, è informazione.

Detto ciò credo che aggiungere altro sarebbe superfluo.

Massimo

chiara ha detto...

mi hai insegnato tu che la pubblicazione di una cosa su diecimila organi di stampa non significa che quella cosa sia vera e che ogni cosa va riguardata nel proprio contesto spaziale e temporale. questo rimarcavo io. peraltro ho un interesse minimo al pontefice e sono convinta che se fosse stato eletto o'malley qualcuno avrebbe avuto da ridire pure su di lui. Ad esempio minimo minimo avrebbero detto che ha agito solo quando costretto dall'inarrestabile dilagare dell'informazione sugli abusi mentre per anni l'aveva tenuta segreta. Bada che non lo penso, ho solo fatto un'ipotesi che, per come va il mondo, ritengo molto probabile.

Unknown ha detto...

Ma io mica ho scritto che è tutto vero quanto si dice. Io ho riportato quanto riportano giornali argentini e spagnoli (lì ho preso le informazioni) e ho aggiunto che il giusto presupposto da seguire è dar credito al pontefice... il resto lo hai scritto tu affermando che quanto esponevi veniva dalla mia penna. Chiudiamola, è meglio.

Ciao, Massimo

PINO ha detto...

Sembra una diatriba tenuta pronta nel cassetto, in attesa del momento propizio per estrarla.
Ed il "momento" è stato offerto dal discorso su Papa Francesco.

Caro Massimo, ritieni ancora che la tua fiducia, in noi, sia stata ben riposta?

A ben intenditor...
Pino

chiara ha detto...

Pino:
se permetti, sbagli: questa "stortura" l'ho segnalata in almeno una mezza dozzina di commenti nelle varie sezioni del blog (sono ancora tutti lì) e una analoga critica l'ho espressa in privato a Massimo. Perchè sono decisamente diretta, non pianifico niente, non rivolto le frittate, non mi nascondo e non ho secondi fini. Io sono una che ci crede molto in questo metodo e probabilmente in maniera molto più onesta e rigorosa di altri, e per questo ora, con tutto l'accumulo, mi è esplosa l'amarezza. gutta cavat lapidem.

chiara ha detto...

p.s. ed ho anche detto espressamente che mi riferivo in particolare ad alcuni commentatori. quella per massimo era una provocazione, dato che so avere molta influenza, a cercare di raddrizzare una linea che dal mio punto di vista etero-svilisce i suoi ottimi intenti.
sono presuntuosa a dirlo, me ne rendo conto, ma ripeto che non ho timore ad espormi per dire ciò che penso. Secondo te avrei sprecato settimane della mia vita e del mio tempo per mettere in atto una qualche malintenzionata strategia?
bah, non so tu ma io se non ritengo che in una cosa ci sia del buono non ci spreco nemmeno un minuto.

PINO ha detto...

@Chiara
Non ho fatto nessuna valutazione, pro o contro il tuo legittimo dissenso, o non condivisione alcune scelte di indirizzo.
Ho solo voluto rivelare che non ero stato insensibile ad una tua sorta di sofferto autocontrollo, che in un determinato momento avresti arrestato.
Per cui, ben si è adattata la mia similitudine sulla "diatriba tenuta nel cassetto", considerando che tu stessa precisi:
"Io sono una che ci crede molto in questo metodo e probabilmente in maniera molto più onesta e rigorosa di altri, e per questo ora, con tutto l'accumulo, mi è esplosa l'amarezza. gutta cavat lapidem.
Ho torto?
Pino

ta di sofferto autocontrollo.

chiara ha detto...

sì, pino solo che a differenza di quanto dici non aspettavo nessun momento propizio. soffrire un autocontrollo da guinness e alla fine constatarne l'inutilià di fronte a continui insulti e fraintendimenti INVEROSIMILI mi pare proprio il minimo, ti pare? direi che ho dimostrato una superiore pazienza biblica ma si sa che il branco quando decide l'attacco nessuno lo ferma. così era stato deciso e così è stato. mi spiace che chi potrebbe non si accorga che il danno NON è fatto a ME...dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
ciao pino, ti saluto con simpatia.

Anonimo ha detto...

Sono tornata poco fa e trovo questo botta e risposta.
I fatti argentini che riguardano il nuovo eletto, sono in rete e sono pubblicati in un testo.
Il giornalista che lo ha scritto, il testo, ha lavorato sulle fonti dirette, è andato alla ricerca di coloro che sono stati torturati e tra questi un sacerdote imprigionato, amico del nostro nuovo papa, forse perché la chiesa non lo ha difeso come avrebbe dovuto e come meritava.
La chiesa non dà la comunione ai divorziati, ma al dittatore argentino certo che la dava.
Questa è cronaca che diventa storia quando si innesta nel vissuto di un intero paese.
E la chiesa è stata a guardare.
Questa mattina comunicavo ad una amica le notizie delicate che avevo letto in rete e lei, che non usa internet, mi ha detto che sono pessimista, non ho fede, leggo la mancanza di speranza di una certa informazione negativa e quasi quasi non mi chiamerà più!
E di sicuro non mi dispiacerò, ecco cosa vuol dire cercare di sapere qualcosa e di comunicarlo.
Il nome "Francesco" diventerebbe suggestione e pretesto se non si applicasse la Sua umiltà gioiosa, la Sua accettazione incondizionata, il Suo desidero di essere uno strumento di pace.
Non voglio prendere per oro colato tutto quello che leggo, ma un tantino di verità dovrebbe esserci.
Il grave è che già queste notizie dovevano impedire tale scelta a dimostrazione che poco è cambiato nella rigida struttura.
A pensarci bene c'è stato un cambiamento e come, condiviso dagli esecutori del voto a favore
di tale elezione.
Quale è?
Elenco:
-tutti vanno in rete ad impicciarsi e trovare il pelo nell'uovo di tutti e tutto?
E Noi vi diamo il foraggio.
-Tutti leggono le profezie ecc. ecc?
-E noi le sappiamo e ve le propiniamo " dalla fine del mondo".
-Tutti aspettano il crollo, la fine nel disordine più completo?
E noi manteniamo il nostro ordine con elastica rigidità.
-Tutti vogliono un cambiamento nella Chiesa?
E noi ci adeguiamo e, siamo così modernamente inseriti nel sistema che non temiamo giudizi, scegliamo
come vogliamo noi.
Un gesuita vestito da Francesco mi fa pensare ad una poesia di Esopo o di Fedro?
Non ricordo.
E guardate che sono cristiana fervente ma non posso impedirmi di avere un po' di obiettività.

Vanna

PINO ha detto...

@ Vanna
Carissima, quì nessuno ha cercato il dannato pelo nell'uovo, (almeno così mi sembra) in relazione all'elezione del nuovo Pontefice; il fatto è che le notizie, nel caso di un simile avvenimento, VOLANO nell'etere, e giungano anche lì dove non vengono cercate.
In questa sede si è commentato solo quello che la stampa mondiale ha riportato, non escluso il passato storico dell'ex cardinale e arcivescovo di Buenos Aires Bergoglio, ora eletto al Soglio Pontificio.
Se ci sarà o meno l'atteso rinnovo socio-politico-religioso nella gestione della prestigiosa Cattedra, lo vedremo.
Intanto non dovrebbero essere confusi legittimi, logici commenti, con anacronistiche rivendicazioni che non condurrebbero da nessuna parte.
Ciao, Pino

carla ha detto...

penso che non c'è nessuno che nasca ,su questo mondo Santi.....
se stiamo a vedere se le colpe sono veraci o meno.....
non credo nemmeno papa Giovanni PaoloII sia nato santo,come non lo era S.Paolo,che era un persecutore....come Maria Madalena,che era meritrice,ecc....
insomma chi è senza peccato scagli la prima pietra....
il mondo è fatto per andare avanti e non per fermarsi sui propri errori....
sara un uomo nuovo?....staremo a vedere!.....direi di conscerlo prima di giudicare.....
quello che conta è l' OPERATO da ora in poi che compie ,poi penso che si possa tirare le somme.....
penso che il vaticano non mette in piede un essere se sanno di correre il rischio che mandi in catafascio la struttura....e penso anche che sia in bene che in male.....
distruggere
in male perchè penso che si possa avere la coscienza che il male è autodistruttivo per eccelenza....
distruggere
in bene,perchè ne viene depellato il potere.....
dubbio che ho ,è il fatto che la storia ha sempre dimostrato che il vaticano si sono sempre serviti dell'immagine dei SANTI,poi ne fecero dei martiri.....
ora di questo papa Francesco direi di aspettare e direi per come ha iniziato,ha incomito bene....intanto è il primo papa che s'inchina diffronte "all'orgoglio"....
attendiamo e vediamo cosa ha da dire questo papa Francesco....Carla

carla ha detto...

correggo al terz'ultima riga:- ha incominciato bene...

mrdg09 ha detto...

Torniamo ai fatti, si fa per dire, così come raccontati dai giornali:
Articolo sul Messaggero di ieri: " ..Dopo la nomina a pontefice sul web sono circolate vecchie foto che lo ritraggono accanto a Jorge Rafael Videla, l'autore del golpe del 1976.....".
Andando a vedere queste vecchie foto, ci si accorge che il sacerdote in questione non è il futuro papa Francesco. Altri giornali, più onestamente, hanno riconosciuto almeno il dubbio.
Altro passo dell'articolo:" .... Il ruolo di Bergoglio rimane pieno di punti non chiariti anche in un episodio successivo alla caduta del regime. Secondo alcune fonti, nel 1983, con il ritorno della democrazia, l'allora cardinale cercò di far liberare dei sacerdoti che lavoravano nelle bidonville di Buenos Aires e che erano stati sequestrati dai militari."
Nel 1983, il sacerdote Bergoglio non era cardinale, tantomeno vescovo. Infatti le nomine a vescovo e a cardinale avvennero rispettivamente nel 1992 e nel 2001 ad opera dell'allora pontefice Giovanni Paolo II.
Ma quante inesattezze ! E nemmeno tanto innocue, visto che la maggior parte dei lettori si limita a leggere il titolo o tutt'al più qualche riga qua e là.
Ma i giornalisti non si smentiscono mai, cani intorno all'osso di turno, pur di non restare indietro, gli uni gli altri, verso la corsa allo scoop.
La verità andrebbe cercata non nei giornali o nei libri ma nelle carte dei tribunali, e forse nemmeno in quelle, come ben sappiamo. O forse la verità è nascosta segretamente nella coscienza di ognuno di noi.
Ciao
Maria Rosaria

ENRICO ha detto...

Non so voi, ma io non posseggo le conoscenze teologiche,filosofiche( oltreché geo-politiche) adeguate per giudicare la scelta fatta dal conclave, Competenze di altissimo spessore e che sono alla base della decisione presa
So solo che la Chiesa Cattolica è dilaniata da gravissime lotte intestine e l'elezione di Bergoglio rappresenta “un rifiuto evidente di uomini di Curia o legati agli equilibri curiali” tant'è vero che è già previsto un radicale sconvolgimento al suo interno Inoltre un Papa sudamericano segna la fine di una Chiesa "romanocentrica" e l’apre alla globalizzazione"

Credo sia una novità non da poco

Analizzare” il personaggio” come se si trattasse di un politico qualunque utilizzando le medesime logiche e conformandosi agli scoop giornalistici non penso sia una strada percorribile e intellettualmente adeguata

Anonimo ha detto...

non sono così convinta e condivido la maggio parte dei vostri dubbi,
ma dato che qui si volerebbe controvento e che il vento stavolta va di là, vi mando una soffiatina deqquà.
Ovviamente solo per aprirsi alla dimensione dubitativa, tanto per farne un per così dire esercizio.. spirituale.
è lunghetto. Ma interessante.
saluti
tabula che non c'è

http://www.lanuovabussolaquotidiana.it/it/articoli-la-macchina-del-fango-contro-papa-francesco--6026.htm

Anonimo ha detto...

qui parla direttamente padre Franz Jalics

http://www.lettera43.it/cronaca/papa-prete-torturato-non-prendo-posizione_4367587776.htm

Mimosa ha detto...

Vi dico la verità, io non ho voluto leggere neanche una riga dal web perché sapevo che il web era la via più comoda ove scatenare la denigrazione, invece ho seguito in diretta gli eventi (tra un canale e l’altro), dalla fumata nera a quella bianca, al saluto alla folla, dalla omelia nella Messa con i Cardinali al discorso ai quasi settemila operatori dell’informazione di sabato mattina (ieri). Ho sentito le interviste ai suoi parenti e alla gente che conosceva personalmente il cardinale Bergoglio a Buenos Aires (sacerdote vescovo di strada).
Il mio metodo di lettura è solitamente mettere a raffronto le fonti. Ma la “diretta” per me conta molto di più, io leggo le vicende e mi faccio un’idea al di là di certe “notizie” che vengono scritte a beneficio di una certa posizione ideologica.

Io ho visto un uomo che si è presentato come Vescovo di Roma, Roma centro della cristianità, che in questi 3 giorni non ha mai usato la parola “Papa”, che ha rifiutato la papalina, la mantellina e le scarpe rosse (ha detto costano troppo!) e sotto l’abito bianco porta pantaloni neri e scarpe nere,
che ha sconvolto il protocollo cerimoniale e nella prima apparizione si fa affiancare dal Vicario Vescovile e dall’amico cardinale brasiliano,
un Vescovo Papa che riesce a far pregare alle centomila persone convenute in piazza sotto la pioggia il Pater Ave e Gloria e prima della benedizione Urbi et Orbi chiede una speciale preghiera per sé stesso e la folla (di cattolici, cristiani, credenti e non) zittisce in un eccezionale clamoroso silenzio per 32 secondi,
un Papa che di fronte agli inni nazionali si pone sull’attenti (non l’avete notato vero?),
un Papa che appena eletto rifiuta l’auto di rappresentanza e sale in pullmino
e insiste per pagarsi (se lo paga per davvero) il conto del soggiorno e insiste per farsi le valigie da sé,
un Papa che manda all’aria l’etichetta e aggiunge frasi a braccio ai discorsi ufficiali e si sofferma a scambiare parole con tutti i presenti, ridendo con spontaneità e facendo un passo in avanti incontro ai suoi amici (invece di stare immobile aspettando che si avvicinino),
un Papa che nella Messa con i Cardinali nella Cappella Sistina il giorno dopo l’elezione si veste da Vescovo e tutti si adeguano e predica loro che “Camminare, edificare, confessare in Cristo” è il principio basilare per essere veramente discepoli di Gesù,
un Papa che nell’udienza di sabato (ieri) dice ai giornalisti “avete fatto un buon lavoro in questi giorni, ma se considerate il Papa rappresentante di Cristo e criticate l’uomo Papa voi criticate Gesù”,
un Papa proveniente dall’ordine dei Gesuiti che sceglie il nome di San Francesco, emblema non solo di una riforma della Chiesa ma dello spirito di pace e armonia con la Natura e il Creato Cosmo.
Un uomo Vescovo e Papa, con la veste gesuitica e con tali preamboli, come può avere sulla coscienza un trascorso politico di cosciente connubio con dittature e poteri che sovvertono la causa dei deboli?

Io sono convinte che Papa Francesco sarà per davvero una figura influente nel cambiamento, benché sia convinta che correrà grossi pericoli nella sua incolumità … come succede a chi si schiera dalla parte dei poveri … la storia insegna … e sono altresì convinta che la Curia Romana farà di tutto per fargli cambiare atteggiamento. Come hanno fatto con tutti i Papi. La Storia insegna.
Confido in questo Uomo speciale … ultimo dei vicari di Cristo … Poi avremo veramente una Religione Universale!

Mimosa

Anonimo ha detto...

@Mimosa
Ho letto con piacere il tuo post (che condivido in toto) nel quale hai saputo evidenziare perfettamente l'essenza di questo nuovo Papa, che ha sorpreso tutti per la sua semplicità, umiltà e grandezza interiore.
Confesso che, pur non essendo granché praticante, la prima apparizione di questo nuovo pontefice ha scatenato nel mio cuore una fortissima, inimmaginabile emozione che mi ha lasciato senza fiato. Se papa Francesco ha saputo operare questo "miracolo" in me, immagino cosa saprà (se potrà) fare per la Chiesa universale!
Confido, come te, in questo Uomo speciale, già entrato nella Storia, sperando che non corra veramente quei grossi pericoli di cui parli, perché purtroppo, come hai detto tu, la Storia insegna...
Un saluto.

Anonimo ha detto...

Ho l'impressione che siano caduti un po' tutti in un equivoco. Il nome Francesco adottato dal nuovo Papa non ha nulla da spartire con il poverello di Assisi, ma con Francisco de Jasso Azpilcueta Atondo y Aznares de Javier, comunemente noto con il nome italianizzato in Francesco Saverio (Javier, 7 aprile 1506 – isola di Sancian, 3 dicembre 1552). Francesco Saverio è un santo fondamentale per i Gesuiti. Evangelizzatore e uno dei fondatori della Compagnia di Gesù, canonizzato da papa Gregorio XV nel 1622 insieme al fondatore riconoscito Ignazio di Loyola.

Gilberto

Anonimo ha detto...

Buona domenica!

E, nonostante le apparenze, a me non convince per nulla.
Il suo linguaggio semplice, elementare è ben altro dalla poesia teologica di papa Ratzy.
Lui ha parlato di povertà in modo ovvio e scontato suscitando un'ovazione nel pubblico presente.
A dimostrazione che la gente vuole ancora illudersi.
E si sta già coltivando questa illusione di speranza con comportamenti nuovi e comuni, con parole e accessori umili.
Il suo fare così dimesso come si rapporterà con le alte sfere della Curia?
Permetterà loro di agire come sempre oppure si confronterà con loro?
In questa scelta non vedo un cambiamento della Chiesa ma uno specchietto per le allodole.
E spero molto vivamente di sbagliarmi.

Vanna

Unknown ha detto...

Solo una precisazione sulla scelta del nome.

Mercoledì il Papa, sollecitato a spiegare la scelta, ha detto che di Francesco non c'è solo chi noi conosciamo (Francesco d'Assisi), ma anche, come scritto da Gilberto, Francesco Saverio fondatore della Compagnia dei Gesuiti. Quindi sui giornali si è puntato il dito su questa direzione.

Ma Venerdì, quando ha incontrato i giornalisti, ha svelato il motivo per cui ha scelto di chiamarsi Francesco. Il nome è nato al Conclave, dopo la sua elezione, quando, parlando con un Cardinale suo amico di come avrebbe voluto la Chiesa, povera fra i poveri, entrambi hanno pensato a Francesco d'Assisi e non solo perché si spogliò dei suoi beni materiali ma anche per altri motivi... ecc...

Quindi, alla fin fine (non è per correggerti Gilberto ma è quanto ha dichiarato il Papa venerdì), il nome è dedicato davvero a Francesco d'Assisi.

Massimo

Anonimo ha detto...

Massimo

Prendo atto della rettifica. Anche se come è ovvio dietro la scelta di un nome ci possono essere varie motivazioni (politiche, religiose, ecumeniche...) Credo che solo il futuro ci dirà veramente quale criterio, quale ideale e quale personaggio ha ispirato quel nome.

Gilberto

PINO ha detto...

Non è che dovremmo ricorrere al vecchissimo detto, spesso ripetuto da mio nonno: "l'abito non fa il monaco, nè il nome qualifica l'uomo"?
Buona domenica!
Pino

Unknown ha detto...

Hai ragione Gilberto, solo il futuro gli potrà dar ragione o torto. Fra l'altro da come si è presentato ha già suscitato parecchie aspettative, perché dire che il suo ideale è una Chiesa povera implica aspetti sommersi che il fedele comune non vede e non considera... qual'è, in primis, il "sistemare" la banca vaticana che non è esattamente una banca povera che pensa solo ai poveri. Certo, se gli fosse capitato trent'anni fa di dover dare una sistemata del genere, coi personaggi che circolavano allora avrebbe rischiato molto di più. Ma i tempi son cambiati e i "corvi" cracchiano a voce alta, e ne girano tanti anche in Vaticano (non ce n'è solo uno... hai voglia quanti sono quelli sani che denunciano i corrotti).

Per quanto riguarda la pedofilia mi ha fatto un enorme piacere sapere che è molto probabile abbia chiesto di far allontanare il Cardinale Bernard Law dalla basilica in cui lo avevano "nascosto", non in senso metaforico, i potenti del Vaticano.

Per lui, che aveva coperto i preti pedofili di Boston (a far piazza pulita di quei porci ci ha pensato poi Sean Patrick O'Malley), si era deciso di mandarlo in un eremo a pregare per espiare le sue colpe... e invece era diventato l'arciprete della Basilica di Santa Maria Maggiore e non era in alcun modo esiliato nella solitudine.

E fosse vero quanto hanno captato i giornalisti, fosse vero che Law presto se ne andrà in un eremo, significherebbe che il primo passo di Papa Francesco va verso la giusta direzione... e su di lui le aspettative aumenterebbero...

Ciao, Massimo

Anonimo ha detto...

Sì Pino. L'aforisma è perfetto e senza pregiudizio.
Gilberto

Anonimo ha detto...

Massimo

Abbiamo postato insieme. Certo sono d'accordo con te. Ma credo anche che bisogna consentire all'Uomo di esprimersi... Sono dell'idea che le etichette contino poco. Per questo sono (e saranno) i gesti concreti a definire lo stile ecumenico del nuovo pontefice (senza preconcetti neppure riguardo al nome).

Gilberto

PINO ha detto...

Certo Gilberto. Diamo tempo al tempo, ed il dovere del dubbio, come ho scritto, a quanto riportato dalla stampa argentina (Verbitshy ecc.), tenendo anche conto del "colore" rivestito delle varie testate, non certamente pro clero.
Ad ogni modo, la prudenza dimostrata da una parte dell'opinione pubblica, non guasta, se non motivata da mero preconcetto.
Ciao e buon appetito a tutti. Pino

carla ha detto...

buonadomenica,
condivido a quello che dice,Mimosa...
ho seguito la S.Messa in diretta e all'uscita ho visto, incontro con il papa Francesco,il fratello di Manuela Orlandi soffermarsi qualche secondo,almenochè non c'avessi visto male,vedo fino a mo' nessuno ne parla....il mio pensiero è stato chissà che risolva una volta per tutte questa facenda.......
di cosa si saranno detti forse lo sapremo direttamente dal fratello,di solito se lo vede al programma "a chi l'ha visto"....
che BUON DIO ci asista....buonagiornata

carla ha detto...

ho dato un occhiata al web,non ho visto male .... c'è scritto qualcosa sulla stampa,pare che debba fissare un appuntamento con il papa il fratello di Emanuela Orlandi....
si dice che:- la speranza è ultima a morire....-sarà così?....
la vita ci ha sempre insegnato delle delusioni,ma anche delle belle,sopratutto delle belle sorprese....
comunque l'avere fiducia a qualunque cosa possa succedere ,ci fà sentire VIVI questo non lo dobbiamo dimenticare....Carla

Mimosa ha detto...

La scelta di assumere il nome di San Francesco d’Assisi, l’ha ribadito anche oggi dalla Loggia per l’Angelus, deriva anche dal suo “legame spirituale con l’Italia”, terra dei suoi padri, altresì significativo perché S. Francesco è il Patrono dell’Italia.
E questo mi fa venire in mente che la elezione al soglio pontificio di un uomo venuto dalle terre “quasi alla fine del mondo”, ove erano arrivati dall’Europa gli evangelizzatori, riporta su Roma l’attenzione di tutto il mondo cristiano, molto più se il Papa eletto fosse stato italiano.
La mia impressione è come se si fosse azzerato l’intero il passato e tutto cominciasse d’accapo. Da Roma Papa Francesco ripartirà per il mondo con un nuovo stile di evangelizzazione, in fondo le linee le ha già tracciate, vuole che si cominci con il “camminare”.

Egli ha già cominciato a camminare, con quell’andare in mezzo alla gente, disorientando le guardie preposte alla sua sicurezza, l’abbracciare uno alla volta i fedeli con parole e sorrisi per ognuno come ha fatto stamattina dopo la Messa nella Chiesa di S.Anna precipitandosi fuori del portone e piazzandosi davanti, come usano i curati di campagna o i parroci di borgata … persino facendo qualche passo oltre le mura e sconfinando dalla Città Vaticana, … ma quando mai si è visto?

Non si tratti di pose, lui è così al naturale, lui si comporta da Vescovo, l’ha messo in chiaro fin dall’affaccio la sera dell’elezione!

E sapete perché ci ha messo tanto a comparire (un’ora dopo la fumata)? Perché i cerimonieri lo dovevano istruire mentre gli facevano indossare l’abito bianco e lui si è messo subito a dire “no, non ci sto: niente zucchetto rosso, niente mantellina, niente croce d’oro, niente stola ricamata, niente questo, niente quest’altro”, avanzando invece altre richieste (esaudite),
e non so se potete minimamente immaginare cosa sia il Cerimoniale della Chiesa, quello del Quirinale è niente, è rigidissimo al pari di quello del Regno di Gran Bretagna o dell’Impero del Giappone (che già sono i più rigidi).
Papa Francesco si è imposto, con quella voce calma e suadente, con i gesti misurati, con il sorriso semplice e la risata spontanea, si è imposto come un vero dolce papà, e così credo continuerà

Mimosa

Mimosa ha detto...

… sempre che prima o poi non venga sgridato dalla “mamma” rappresentata dalla Curia che non ama troppe indulgenze e aperture.
Anche Carol Wojtyla i primi mesi del pontificato se ne andava a passeggiare per il giardini vaticani e si faceva nuotate in piscina poi ha dovuto “obbedire” a rinunciarci per motivi di sicurezza.
Tuttavia, se il buongiorno si vede dal mattino, sono ormai 4 giorni che Papa Francesco ha mostrato quale è il suo carattere, quello di sempre, quello che aveva prima, gli amici ed estimatori continuano a testimoniarlo in varie interviste.

La gente non ha motivo di “illudersi”, Papa Francesco non intende offrire false speranze, la gente comune ha bisogno di semplicità, ha bisogno che gli si tocchi il cuore, non per niente in Argentina in questi giorni c’è un afflusso mai visto alle Confessioni.

Certo che le sue parole “Una chiesa povera per i poveri” fa tremare i polsi a molti, tra i notabili curiali, però nelle nostre città questo lo possiamo toccare ogni giorno, i parroci si fanno in quattro per assistere i poveri, quindi non è una novità, né un’illusione, casomai è in linea con la crescente indigenza del nostro paese e casomai è un richiamo a noi tutti che stiamo un po’ meglio a dare uno scossone al nostro egoismo e prodigarci un po’ verso chi ha bisogno,
magari guardandoci intorno nel nostro caseggiato se c’è qualcuno che avrebbe bisogno di un aiuto, scegliendo il modo più consono per dargli una mano o un’assistenza. Non occorre andare in una missione in Africa per sentirci degli eroi di altruismo…
Buona domenica

Mimosa

Anonimo ha detto...

bella Mimosa! brava! mi piace tutto ciò che hai detto.

Mimosa ha detto...

Grazie, Anonimo, l'apprezzo, ma mi piacerebbe tanto sapere il tuo nome
(o forse non è importante un nome, importante è la condivisione delle idee)
Un caro saluto.

Mimosa

Anonimo ha detto...

Mimosa ciao,
anche se non la penso come te,mi è molto piaciuto ciò che hai scritto perché lo hai espresso con il cuore.
Vanna

Mimosa ha detto...

Cara Vanna
e io che cercavo di toccare anche il tuo cuore ;)

Un caro saluto anche a te
Mimosa

carla ha detto...

Da più cuori desiderava un Franceso,bè!....il Signore c'è l'ha dato,magari non nella forma che ci aspettavavamo....
questi sono i scherzi che ci fa' il Signore.....
non so' voi ,parlo a chi ci crede naturalmente,quante volte non capita che si chiede o si desidera qualcosa anche in maniera inconscia,poi si realiza magari non per come ci si aspettava ,ma la sostanza è sempre quello....bè, mi ci sono trovata spesso.....per cui viene scambiato per una fatalità.....
l'unico dubbio che ho fino a che punto le viene permesso a esporsi,spero solo che il papa Francesco che sappia cosa faccia,perchè esiste anche la parola "PRUDENZA".....
per adesso considero che siamo invitati a nozze e godiamoci questi momenti e prendiamo quello che viene dato e ne facciamo un tesoro,che poi quello che è perso è perso.....perchè restare fuori dalla porta chi c'è lo fa' fare?!....buonaserata

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 05:28,

Good morning!
Where is your web-site?
I dont find it.
If you may speak in italian it's better for me, my english is elementary.
Thanks.

Vanna

Anonimo ha detto...

Ciao Mimosa,il mio cuore è sempre pronto ad accogliere il cuore dell'altro quando sente il palpito sincero, ed è sempre pronto a manifestare la gratitudine con altrettanta sincerità.
Un abbraccio.

Vanna

carla ha detto...

buon giorno,
Vanna scusa se mi permetto,il discorso tra te e Mimosa....
vorrei raccontarti un anedoto che mi capitò...in pratica ho avuto l'occassione di conoscere una persona molto colto spiritualmente,parlo di tanti anni fà....mi disse una volta:- apri quella porta...-insomma in quel momento sentii che questa frase avesse un valore,ma non capivo il senso e ci è voluto del tempo per capirlo ...incominciando vivere in mezzo la gente ,facendo delle esperienze e guardando in faccia gli eventi cioè rompendo gli schemi le forme che ci siamo prefissati ,che a suo tempo sono stati utile per il nostro fondamento ed è il nostro punto di riferimento....
aprire la porta vuol dire valicare la porta dalla casa per cui viviamo....
anche il papa Giovanni PaoloII ci invita di spalancare le porte senza avere paura....
per cui vuol dire che c'è qualcosa ci spaventa,che va' superato.....
GESù disse:- non ci deve spaventare di quello che ci entra,ma di quello che buttiamo fuori....
perciò se anche entrasse qualcosa di negativo e hai possibilità di vederlo ,lo si puo trasformare in positivo, come pure si può mal digerirla e fare del danno,sia per te stessa che per altri,dipende dove indirizzi il tuo pensiero se è nel bene che nel male.....per cui si dice :-avere la padronanza di sè...sei sempre tu la padrona di tua casa....gli altri sono solo dei specchi di te stesso,che ti aiutano a farti vedere chi sei....
spero di essere stata di aiuto.....un abbraccio....Carla

Giacomo ha detto...

Ciao Mimosa.
Ho dato adesso una scorsa ai vari commenti.
I tuoi li condivido parola per parola.
Hai considerato tutto nell'ottica giusta: non laica, ma religiosa.
Penso che Papa Francesco sarà considerato un nuovo Giovanni XXIII.
Naturalmente condivido anche tutti i commenti che considerano il Papa Francesco per quello che è secondo la religione cattolica, cioè il Vicario di Cristo in terra. E mettono l'accento sulla sua capacità di mettersi in comunanza di sentimenti con la gente semplice.

Giacomo

Anonimo ha detto...

Carla ciao!
Grazie,ma non mi è molto chiaro ciò che dici.
Lascio sempre aperte le porte, non ho nessun timore a "rompere gli schemi" ed ho una sufficiente consapevolezza di quello che entra in me e di quello che esce.
Sono sempre disponibile a manifestare la mia gratitudine ed altrettanto ad essere sincera e chiara.
Perché hai scritto questo messaggio per me?
Un abbraccio a te.

Vanna

Anonimo ha detto...

Un abbraccio a Mimosa, condivido ogni sua parola.
Pat

Mimosa ha detto...

A chi non fosse ancora convinto dell'estraneità di padre Bergoglio alle tristi vicende argentine, indico la lettura di questo link:

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa_francesco_dittatura_militare_argentina_bergoglio_omicidi/notizie/259315.shtml

dove è scritto :
Il presidente della Corte Suprema di Giustizia argentina, Ricardo Lorenzetti, ha detto oggi che Papa Francesco «è una persona assolutamente innocente» e non è sospettato di nessuna complicità con le violazioni dei diritti umani commesse durante la dittatura militare (1976-83) ... resta il dato certo che non esiste nessuna accusa concreta» contro l'ex cardinale Jorge Bergoglio, ha detto Lorenzetti in una intervista radiofonica.
Alle parole di Lorenzetti hanno fatto eco poco dopo quelle di Martin Balza, ex comandante in capo dell'Esercito argentino e attuale ambasciatore in Costa Rica, il quale ha ricordato anche lui che contro Papa Francesco «non esiste nessuna imputazione da parte della Giustizia, per nessun delitto».
In un'intervista con i media locali, Balza ha raccontato di aver avuto modo di «parlare con Bergoglio in varie opportunità»: «non ho assolutamente nessun dubbio - ha affermato - che il cardinale Bergoglio detestava la dittatura e diceva chiaramente no all'odio».


Un affettuoso saluto a tutti
Mimosa

carla ha detto...

cara Vanna,
ti ho scritto,perchè tu stessa esprimevi dei dubbi e pensavo a un mio contributo,poteva esserti di aiuto....vedi ognuno di noi abbiamo un cammino,ci sono cose che oggi non siamo in grado di comprendere,ma che più in là possa prendere forma....
è sempre stato così,quando ci si scontra a una cosa che non conosciamo o che non si comprende,ci fà paura....ed è giusto guardarlo in faccia prima di fare entrare nella nostra casa...dico guardare in faccia e non svincolarlo,perchè c'è rischio di ritrovarselo davanti ogni volta e magari in forma sempre più astuto....
è vero anche che non sempre si è in grado di darne una lettura ed è caso prendere in mano la questione in un secondo momento....
è come andare a scuola,memorizziamo quello che ci insegnano,ma non ne comprendiamo l'essenza di quello che studiamo,per cui viene tutto magazzinato nella nostra mente e ne viene utile nel momento opportuno con la vita pratica che scontriamo nel percorso della nostra vita....per cui non è una colpa se non comprendiamo sul momento....
il frutto maturerà a tempo debito cioè quand'è la sua stagione....
se devo amettere che le mie impressioni su questo papa Francesco sui suoi gesti e parole,che ci sta' girando in modo vorticoso e ne siamo affascinati,ma c'è il rischio di perdere di vista le sue parole,fino a che punto le stiamo ascoltando?......o stiamo correndo il rischio di cadere nel errore di essere dei scribbi e farisei....
comunque a mio parere ci sta' dicendo cose importanti ....
insomma,provo dire in poche parole,se si legge bene il VANGELO,non ci invita ne' di ridurci alla fame e ne che diventassimo dei martiri....che perfino S.Francesco alla fine ha dovuto chiedere perdono al suo corpo per averlo trattato male....
che senso ha autopunirsi ,per peccati commessi?...vuol dire che sei giudice di te stesso,per cui antiporsi davanti a DIO.....
insomma questo papa Francesco ci sta dicendo delle cose importanti: -di essere custodi del creato e sopratutto di noi stessi....-a pare mio come puoi amare i altri se non ti sai amare?..... ti abbraccio...Carla

Anonimo ha detto...

Cara Carla, i dubbi non li ho espressi solo io.
Personalmente quello che dico è frutto di consapevolezza e scelta non certo di paura né tantomeno di superficialità.
Posso garantirti che gli scribi e i farisei, come tu scrivi, ai quali si riferiva Gesù, erano proprio quelli più inseriti nel sistema e non chi ne era fuori ed aveva una religiosità vissuta semplicemente.
Scusa, ma non riesco a seguire il tuo discorso.
Cordialmente ti saluto.

Vanna

Ci sarebbe molto, molto da dire, ma mi astengo e mi fermo qui.
Io rispetto quello che si dice, conosco piuttosto bene le Sacre Scritture e non mi permetto di anche se non lo condivido,ma francamente

Anonimo ha detto...

Ops, chiedo scusa, ho dimenticato di cancellare la frase finale.
Vanna

carla ha detto...

comunque se ci soffermiamo all'uomo al di là di quello che si dica di lui,che sia vero o no...
non andiamo da nessuna parte,visto che l'uomo è soggetto al peccato....
non è detto perchè uno diventi papa sia vietato peccare o che non si pecchi più....
c'era la cultura che diceva che il papa dovrebbe essere infallibile,eppure la storia insegna tutt'altro....
perfino S.Pietro fino all'ultimo aveva le sue debolezze e con ciò non imperdonabili....
i papi dovrebbero rapresentare il Cristo su questa terra,ma non è CRISTO oppure sono dei portavoci ....poi come uomo c'è chi fà il meglio e chi il peggio....sta' a noi sapere accogliere dell'operato e farne del buon uso per noi stessi....
qua si tratta di cosa vogliamo noi e non aspettare che sia l'altro a darci l'esempio che sia il motivo del nostro cambiamento,comunque che sia, tutto deve partire da noi stessi,dai altri possiamo trarne aiuto con un gesto o una parola detta al momento giusto,parlo al di là che potesse essere il papa o no....
giustamente dal papa ci si aspetta qualcosa in più....
tutto sta cosa si vuole vedere l'uomo o l'operato, distinguendo naturalmente dal buon operato e dal cattivo operato....buonaserata

Mimosa ha detto...

Carla,
tu mi stupisci sempre più
che anima pura e che cultura profonda!
Come ammiro le tue conoscenze, altroché teologia ...
Tu mi stai insegnando che non servono lauree per capire la vita e la spiritualità intrinseca nell'uomo.

Io, in un percorso di crescita e di realizzazione personale (avendo seguito dei corsi a ciò indirizzati) appena da qualche anno ho compreso che in tutti umani noi c’è un frammento di ognuno dell’altro, in me c’è un frammento del mio nemico e nel mio nemico c’è un frammento di me, perché discendiamo da antenati lontani comuni e perché in ognuno di noi c’è un riflesso dell’Universo, del Creato … ciò ha sconvolto la mia visione del mondo materiale. E sono persino riuscita a perdonare chi mi ha fatto del male …
Cara Carla, in me c’è di sicuro una particella di te ed in te una mia condivisa, ti auguro di migliorare nella salute, altrimenti sto male anche io.
Un caro abbraccio, Mimosa

carla ha detto...

buongiorno,
certo Mimosa:-conosci te stesso e conoscerai te e l'universo....
oppure siamo "un corpo e un anima sola" cioè "l'universo"....come ci si arriva a questo?.....attraverso "l'ascolto"....
è come dire,quel ricco mercante,che chiede a GESUù:-signore che devo fare per guadagnare la vita eterna?-e GESù-hai osservato tutti i comandamenti?-e il mercante-si, signore tutti...-e GESù-vai e vendi tutto....- e il mercante si ratristò e se ne andò.....
perchè si può avere tutta la cultura che vogliamo,ma se non capiamo "l'esenziale" di quei comandamenti,la cultura è nulla....
non per niente il papa Francesco ha invitato ai cardinali di andare in periferia....
come fù per i GRANDI che il Signore ci ha permesso su questa terra,ad esempio GHANDI,MADRE TERESA DI CALCUTA e tanti altri Santi,compreso il nostro caro S.Francesco....
grazie ,per l'appoggio che mi dai sulla salute,ma non serve che ci stai male pure tu,se no così stiamo male in due,basta che stia male io,anche se mi piacerebbe dare la mia croce a qualcun altro,ma non è possibile e non corretto....prendila così che quello che ci capita serve,per chiamarci all'attenzione e poi sarà quel che DIO vorrà....importante non lasciarci prendere dal sconforto,cioè essere positivi....
è bello il fatto che hai capito il significato del perdono....ti abbraccio forte e un caro saluto a tutti amici....Carla

carla ha detto...

scusate se aggiungo,un'altra frase importante, che ho estrapolato oggi detto da papa Francesco,per cui sento di non poter fare a meno di scriverlo:-custodite e "vigilate" sui vostri e nostri sentimenti....
da distinguere dal buono e cattivo sentimento....buonanotte a tutti

Mimosa ha detto...

Papa Francesco ha anche detto che non dobbiamo aver paura dei nostri sentimenti, non dobbiamo temere di mostrare “bontà e tenerezza”. Per me è profondamente sconvolgente questo messaggio, una esortazione che è rivolta a uomini e donne, a maschi e femmine, di tutte le età, a persone educate all’autocontrollo, all’autocensura, all’autocritica, qualunque posizione sociale abbiano raggiunta. Dovrebbe rappresentare un cambiamento radicale nella visione della vita di ognuno.
Una scelta coraggiosa da intraprendere e manifestare … dunque, essere buoni e teneri non è una “debolezza” ma è un “punto di forza” …
Un cambiamento radicale nell’approccio alla vita e alle persone anche per me, che pure di tendenza sono sempre stata “benevola” … seppure spietata con i miei nemici
(fin quando in verità non ho cercato di applicare il difficile principio del perdono, con cui ogni giorno devo misurarmi).

Buonanotte e Buona Settimana Santa e Buona Pasqua a tutti

Mimosa