giovedì 21 marzo 2013

Caro Beppe, non è che stai sbagliando il metodo?


Mi spiace, ma continuando sulla linea tracciata, per come la vedo, il Movimento 5 Stelle è destinato a sciogliersi con la prima-vera soleggiatta estiva. Mi spiace davvero, perché in tanti abbiamo cullato la speranza di vedere il Beppe nazionale smetterla di vomitare insulti, che a questo punto non sono costruttivi, e finalizzare, dopo tanti anni di attesa, quell'azione che doveva portare gli italiani a entrare in una nuova era, a fare quel passo in avanti che li aiutasse anche a sradicare la politica dei partiti mono-colore, di quei segretari e dirigenti collusi che da decenni, grazie a fidelizzazioni di base che vivono ancora in mondi con idee antiche, cambiano volto ma non sostanza. Una politica che da sempre ha finto di avvicinarsi al cittadino, di guardarlo in faccia, di parlargli a viso aperto, ma che, al contrario, si è comportata da vigliacco mariuolo d'autobus e all'italiano ha continuato a sfilare in maniera subdola il portafoglio dalla tasca. Chi ci ha governato sa bene che è nella mente umana credere che quanto ciclicamente accade, sempre uguale, sia una regola da seguire. Così, nel tempo, è diventato normale pagare ogni qualche mese quel qualcosa in più. Un facile esempio è la consueta "manovra di fine estate" che, da che ho memoria, ogni anno a settembre tiene banco. L'italiano l'ha sempre accettata senza fiatare, come se fosse scritto in cielo che quando le ferie finiscono e si torna al lavoro, qualche bene di prima necessità debba aumentare di costo per aggiustare i disavanzi passivi, gli sbagli degli annuali Bilanci dello Stato che i parlamentari approvano e che il Presidente della Repubblica non rifiuta, avvallandoli con la sua firma. E paga oggi e paga domani, non si è risolto nulla perché nulla è cambiato e tanti nei palazzacci hanno continuato a mangiare la carne del contribuente; così ci si è ridotti a dover tassare i conti correnti e a dover mettere tasse sulla prima casa... e se qualcosa non cambia, vedrete che presto non basteranno neppure queste ladrate per far fronte allo spreco continuo che infanga e affossa la nostra Italia.

Questa è stata la politica che ha accompagnato e governato l'italiano. La politica dello spreco, del raggiro e dell'inganno, messa in atto da personaggi che si sono sporcati ed hanno iniziato a ripulire le casse non appena hanno capito che rubare al popolo non fa venire mal di stomaco. E una qualsiasi "celebrità" l'avesse criticata e si fosse messa in gioco, avrebbe ottenuto l'effetto sperato: una mobilitazione di massa. D'altronde vent'anni fa Umberto Bossi, pur non essendo una persona "celebre", con il suo linguaggio volgare, con i suoi "duroni" diventati ora morbidi, ci ha insegnato che parlar male di chi ci governa, che promettere di essere il nuovo che avanza, paga in termini di voto. Ma il Bossi ci ha anche insegnato che la massa non condizionata dai partiti mono-colore, non segue in eterno chi è senza costrutto e impara dallo zoppo a zoppicare. E qui mi riallaccio a Grillo, non certo per la zoppia, che secondo me col suo comportamento sta perdendo quel consenso derivante dalla rabbia di quei milioni di italiani che vivono al di fuori dalla sua "rete" internet. Milioni di italiani che non si aspettano miracoli immediati ma chiedono solo siano attuate con urgenza quelle azioni parlamentari che aiutino il lavoro a ripartire e l'emorragia economica ad arrestarsi. Quegli italiani non vogliono la guerra, ora non serve lo scontro e ci sarà tempo per farsi "giustizia" ed esiliare gli esiliabili, vogliono trovare una stabile serenità per sé stessi e per i loro figli. Per questo sono perplessi nel vedere che anziché entrare in un governo dove poter fare il bello o il cattivo tempo, anziché scegliere di influenzare positivamente la vita politica dei partiti dell'inganno, il M5S alza barriere e ostacoli come se improvvisamente il nucleo aperto ad ogni idea, si fosse trasformato in un nuovo partito mono-colore con una idea unica. Oggi il gruppo M5S è andato dal presidente della repubblica solo per ribadire che nessuno al parlamento ha la loro fiducia, solo per insistere su una utopia e chiedere di essere gli unici a governare... praticamente a Napolitano hanno chiesto la Luna.

Per questo gli italiani non "attivi", quelli della protesta elettorale, quelli che col loro voto hanno permesso accadesse l'imponderabile, stanno intristendosi e perdendo la fiducia. Loro sanno che il "tira e molla" non ha mai agevolato i miglioramenti. Sanno che quando la corda si tira troppo è facile che si rompa ed è facile ritrovarsi doloranti con le spalle a terra. In tanti si chiedono il motivo per cui il M5S impedisce e si impedisce di governare. Perché ormai è chiaro che non accettando nulla di quanto loro proposto resteranno al palo lasciando il Parlamento in mano alle altre due forze politiche. E' questo che sperava chi nel seggio ha messo una croce sul loro simbolo? No di certo, le speranze erano altre e il non vederle realizzate, almeno in parte, porterà questi elettori a fare croci su altri simboli. E visto che il movimento è stato creato da persone esperte di comunicazioni via internet, persone che ragionano ogni giorno sul modo di operare della persona comune e con la persona comune interagiscono, mi chiedo come non abbiano capito che il continuare su una linea trasversale a quella che urgentemente serve ora agli italiani, non possa che portare, alle prossime elezioni (perché a queste ci porterà lo scontro a cui stiamo assistendo), a un ridimensionamento del M5S. Il chè significa svegliarsi e porre fine al sogno. Possibile che nel tranello della politica ci caschino, senza neppure rendersene conto, non i senatori del movimento ma gli stessi Grillo e Casaleggio? Chi frequenta la rete sa come sia inizialmente facile attrarre. Ma sa anche come nel lungo periodo sia difficile coagulare e miscelare un'enorme entità formata da milioni di persone che, pur avendo uno stesso scopo, ha al suo interno menti diverse. Sa come sia difficile trattenere le menti che ti leggono e seguono... se queste si accorgono che a giuste parole non corrispondono i fatti. Riunire sotto un unico tetto tante menti alternative alle alternative, tante menti positive e negative (ma fra di loro contrarie in partenza per colore e forma politica), può servire nell'immediato a saltare più in alto... non a restare sospesi in aria per l'eternità.

Questo Beppe Grillo e Roberto Casaleggio non possono non saperlo. Ed allora per quale motivo continuano a combattere anche chi li ha votati e chi li rappresenta, mettendo in essere uno spettacolo dittatoriale che pare scritto e sceneggiato da chi vuol loro del male? Finora l'input è stato: "Nessuna mediazione, fuori tutti che entriamo noi!!". Ma vivaddio, così proprio non va bene e pare, al contrario, che ci sia quasi il timore di entrare, che ci sia la voglia di restarsene fuori per continuare a mandare a fanculo tutto e tutti. Perché, invece di cercare lo scontro ad ogni costo, il nemico non lo si accerchia, perché non si media nell'attesa di entrare stabilmente nel sistema politico così che, una volta all'interno, con un'azione congiunta si possano smacchiare non solo i giaguari ma anche i vari somari e ladri di un'era involutiva e scadente? Se è vero che in Parlamento il movimento è entrato grazie a Beppe Grillo, a cui tutti sono grati visto che per la causa si è speso in energie e stress andando di piazza in piazza, anche nuotando, a cercar consensi con le unghie e con i denti, se è vero che grazie a lui mai come in questo periodo il "popolo pulito" ha la possibilità di raschiare il marcio dai banchi e dagli scranni di Roma, è anche vero che i nuovi politici che lui ha aiutato a entrare alla Camera e al Senato, non sono abituati a calcare i palcoscenici del potere. Certo, sanno cosa è accaduto, sanno che sulle poltrone più ambite si sono seduti esseri iena ed esseri avvoltoi, animali inumani capaci di spolpare la gente comune in nome e per conto del buco creato dal proprio partito (sempre mal amministrato), dall'industria, dall'ente o dalla banca di turno (che con manovre o manovrine, e senza pudore, incassano ancora dallo Stato i denari spillati a mesi fissi al piccolo operaio).

E sanno anche che grazie a collusioni e in nome e per conto del solo interesse personale, anche quei virus politici che a volte paiono sconfitti e destinati all'estinzione magicamente riappaiono col loro sanguinante e rapace sorriso, mostrandosi più che mai vivi a vegetare come un cancro all'interno di quegli enti statali che non hanno mai guadagnato un centesimo e che ugualmente pagano loro stipendi dorati. Sanno che questa è l'attuale condizione in cui versa la politica italiana. Ciò che al momento credono di sapere, ma che in realtà ancora la loro mente non sa (lo imparerà solo continuando a frequentare le stanze del potere), è che non sarà con lo scontro frontale che vinceranno una guerra che si preannuncia lunga ed estenuante. Gli onorevoli e i senatori del movimento, pur nella loro inesperienza, già al secondo giorno di presenza a Roma hanno capito che i due palazzacci sono pieni di buche e tranelli... ma hanno anche capito che per il popolo quei luoghi in cui si decide il futuro dell'Italia e degli italiani sono sacri. E per il bene degli italiani occorre che ognuno di loro non usi solo la "mente generale", quella che si esprime in assemblea, o le sole direttive del singolo, anche se fan parte di un programma firmato e vincolante, ma anche il proprio cervello, quello indipendente da vincoli e patteggiamenti che aiuta la "coscienza" a fare la migliore scelta possibile.

Il muro contro muro, lo scontro continuo e l'intransigenza che insegue Beppe Grillo, anche coi media (crede davvero che quelli stranieri siano il no plus ultra quando trattano la loro politica nazionale?), in questo momento di grande crisi economica non favorisce il popolo e ha il solo potere di allungare una agonia che si trascina da troppo tempo. Da che si percepisce, nel movimento non si sa in realtà quale sarà il ruolo che ad ognuno toccherà, né se un domani ci sarà un ruolo per ognuno, inoltre vige la paura del tradimento, che qualche onorevole agevoli la formazione di un nuovo governo; ma ha ragione il senatore Francesco Molinari quando a Grillo scrive: "Mi sento di dirgli di stare sereno, non c’è nessun traditore...", e ha ragione anche quella maggioranza che non ha espulso chi andando contro le direttive ha votato Pietro Grasso a presidente del Senato. Insomma, gli uomini veri non sono burattini o bamboccioni internet-comandati, e se sono apartitici devono poter scegliere non solo in base all'influenza di chi si dice li coordini ma anche e soprattutto in base alla persona che si trovano di fronte (pur se di uno schieramento che non piace). I burattini politici in Europa e nel mondo, non solo in Italia, esistono da sempre e da sempre i piccoli e i grandi dittatori (in senso metaforico) mettono sul "ponte" solo i loro delfini fidati (salvo accantonarli quando seguono il canto di altre Sirene)... ed io non voglio neppure pensare che il M5S sia formato di burattini. E' il tempo di cambiare l'approccio, ma lo si potrà fare solo se il M5S, Grillo per primo, inizierà a prendere coscienza del fatto che l'ora dell'oratoria, del "menare e mandare a fanculo", è già passata e il futuro già presente pretende una nuova formula, sia politica che di comunicazione.

Perché per poter parlare in chiave futura, nel futuro occorre prima di tutto entrare e insediarsi stabilmente... anche modificando e ampliando il metodo, se serve, così da raggiungere quelle persone che l'attuale non lo conoscono. Non è che cambiando e ampliando un metodo si tradisce un ideale. Perché il problema degli italiani, caro Beppe, purtroppo al momento non è il risparmio che porterebbero i parlamentari dimezzandosi lo stipendio, questo e tanto altro lo si potrà fare anche fra sei mesi o un anno, il problema è l'avere un governo stabile che riesca ad accordarsi in fretta su ciò che serve per uscire da una crisi economica che non conosce fine ed ogni giorno aumenta la povertà e miete vittime. Solo dopo aver passato questa barriera si potrà pensare al resto, a fare quella ripulitura indispensabile per migliorare i politici del domani, le istituzioni e la vita dei cittadini. Ma se ti isoli, se accentri su di te le decisioni alternando bacchettate a carote e minacciando di andartene se non sarà come tu vuoi che sia, se non ti adegui al momento per poter far sì che i senatori e gli onorevoli 5 Stelle possano governare e avere voce in capitolo, saranno gli altri a governare e tu nel futuro potrai solo lamentarti sulle pagine del tuo blog e rispondere a chi ti chiederà il motivo per cui non hai fatto altre scelte. E credimi... continuando così non è detto che alle prossime elezioni milioni di italiani non ti mandino a fanculo. Pensaci e risponditi: davvero lo scontro totale senza aperture vale più di un sogno?

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49 commenti:

carla ha detto...

caro Massimo concordo quello che dici....la buona educazione non ha mai fatto male a nessuno.....
se non sbaglio,prima delle elezione ne avevo fatto un cenno una cosa del genere,che le cose esposte apparentemente può sembrare giuste,ma se manca la libertà di espressioni,cioè dialogo,cioè la mia idea sia d'imposizione all'altro,può perdere il significato di quello che si espone.....cioè ci deve essere uno scambio ,dirigendo nel modo migliore per vivere e crescendo al meglio...deve essere un vantaggio e non un svantaggio...
è come nel campo della Fede va' mantenuto un equilibrio,se no si rischia di cadere nel fanatismo....un cordiale saluto

Anonimo ha detto...

Massimo buon pomeriggio,condivido ciò che scrivi: abbiamo bisogno di un governo prima di tutto,il resto si può fare dopo.
Intanto la Boldrini e Grasso hanno parlato di riduzioni e risparmi e questo non è accaduto senza un motivo.
Il MoVimento è servito a far riflettere tutti: il PdL al completo e Monti hanno paura,il PD anche, per questo cercherà di accordarsi con il MoVimento e spero ci riesca.
Secondo me Grillo e Casaleggio stanno facendo solo un po' di scena, loro sanno che tutti i nuovi
parlamentari non hanno la benché minima esperienza di fare politica e sanno pure che tra qualche mese se dovessero avere la maggioranza, dovrebbero governare e quindi c'è bisogno di imparare.
Spero soltanto che lo spirito grillino rimanga nei nuovi eletti
che decidono di appoggiare il futuro governo, per portare un vento di aria nuova.
Su questo devono vigilare Grillo e Casaleggio.

Vanna


Anonimo ha detto...

Un'ottima analisi del "fenomeno Grillo". Io personalmente non l'ho mai amato, neppure da comico ed ora ancor meno, però devo riconoscergli un grande merito: ha fatto entrare in politica molte forze nuove e giovani. In questo periodo di disamoramento della politica, di critica sterile verso i partiti "tradizionali", è nato un nuovo movimento di persone che, seppur avulse alla politica, si impegnano in prima persona per cambiare questo paese. Spero ora che, Grillo o non Grillo, questi nuovi "cittadini politici" si sentano liberi di decidere con la propria testa per il bene comune e che non cedano alle tentazioni della casta dei privilegi e del vil denaro. Io ci conto!

Fausto

ENRICO ha detto...

Il Movimento di Grillo è un vero e proprio moto rivoluzionario : non ci si può aspettare ( né augurare !) da un Robespierre dei nostri giorni l’uso del bon ton per far ingoiare ai vecchi partiti - i quali ci hanno dissanguato governandoci così “educatamente “ in tutti questi anni ! - la serie di richieste totalmente innovative che sono alla base del movimento :.pena il suo stesso annientamento definitivo
Ciononostante ritengo che lo stesso Grillo, data l’impasse imprevista espressa dalle urne, non si aspettasse un risultato elettorale tale da obbligarlo ad assumersi la responsabilità di dar vita al governo
Pertanto - pur mantenendo lo stile intransigente al limite del dittatoriale che gli è proprio - Grillo muovendosi con scaltrezza e con grande abilità sarà costretto a trovare una soluzione se non vorrà rischiare di perdere consensi alle prossime elezioni
Personalmente ritengo che, se le forze politiche tradizionali e quelle rinnovatrici presenti ora in Parlamento, non “perderanno la testa” ( nel senso che non verrà usata la ghigliottina nè da una parte nè dall'altra ! ), questo choc politico potrebbe rivelarsi assai positivo per il nostro Paese.

claudio ha detto...

carissimo Massimo grazie per la tua analisi, chiara completa e reale.
sono daccordo con quello scrivi in più vorrei suggerire di organizzare attraverso la rete una grossa presenza a Roma di persone che possano prendere a scappellotti gli eletti del M5s e fargli c apire che pretendiamo una collaborazione col Bersani. Sole collaborando assieme si potrà vedere dei grossi cambiamenti in questo paese; inoltre, sono sicuro, che potrebbe avvenire una bella pulizia anche all'interno del PD. Mettiamoli il fiato sul collo ai cosiddetti grillini e facciamoli capire che loro devono rispondere a noi elettori e non al padrone....
Moviamovci tutti, non c'è tempo da perdfere questa è un'occasione unica e non ripetibile. ciao grazie
claudio

Michele ha detto...

Se al posto di Grillo ci fosse stato quel "gran contaballe" di Giannino avremmo già cominciato a risolvere qualche problema.....
Meditate gente, meditate.

ENRICO ha detto...

@ Michele
ho meditato. ho meditato...ma per quanto lo abbia fatto diligentemente non sono riuscito a capire come avrebbe mai potuto Giannino essere al posto di Grillo !!!
Forse mi è sfuggito qualcosa del tuo messaggio

Antonello ha detto...

Si, forse ho esagerato, ma chi e' li da decenni ed ha portato l'Italia nella situazione economica in cui e' e nell'assenza politica che ha, sta chiedendo di prendersi delle responsabilita' a chi con le proprie idee e' appena arrivato, questo e' giusto???
Chi puo' parlare di responsabilita' essendo credibile???

Antonello ha detto...


Io credo che bisogna anche rendersi conto che un certo signore, per modo di dire, ha ancora ratellato in fondo al barile un 28%, e' ancora li che recrimina perche' se ha dei comportamenti opinabili certi Giudici rossi lo indagano, si assiste ancora ad occupazioni di ex od exnovo onorevoli, c'e' viva una lotta all'anticorruzione, il sistema e' ancora la, dall'altra le banche, chi si ritiene di sinistra avendo firmato e votato la distruzione del welfare e della previdenza e che canta ancora la sua vittoria stupendosi di non vedere i voti che "forse" pure si aspettava, c'e' ancora chi ha preso l'Imu delle prime case dell'Aquila e l'ha "donato" per solidarieta' al Monte dei Pascolanti, c'e' chi ha agito sulla strategia del terrore dello Spread e della crisi provocata dopo averla inventata, nessuno ha perso il posto, sullo sfondo il Copasir di D'Alema, tutti votati, per trenta e quaranta, alcuni peggiori per venti solo, hanno distrutto e vogliono continuare a distruggere l'Italia.
E devo sentire una voce di Pierluigi che chiede al M5S di "venirmi a dire che non si prende le responsabilita'"??? Che non partecipa al lauto pranzo che, SIGNORI, questi VOGLIONO CONTINUARE!!!
Allora non serve che do il 25% a Grillo se da lui pretendo che diventi un complice e che soddisfi solo cio' che A ME POPOLO ITALIANO SERVE, ma per favore, chi la pensa cosi' puo' tranquillamente tornare a votare dei padroni, e continuiamo con questa danza dell'egoismo giocando sui tizzoni ar-denti.
Ma secondo voi, se anche i grillini si piegassero, sputando sul loro programma, otterremo finalmente un cambiamento??? Capirebbero forse questi signori che la ricreazione e' finita??? Ma se Monti usando complici in Europa ha opzionato anche le politiche dei prossimi governi dichiarando pubblicamente una delle pagine piu' vergognose di questo triste paese ma che dovrebbero fare i grillini??? Che dovrebbe fare l'unica entita' con un vero e proprio programma a cui rispondere???
Permettere che lo stillicidio degli appalti e delle speranze continui??? Che si riapra un governo di scopo per riuscire a finire la Tav e permettere il ponte sullo stretto??? Almeno gli avessero proposto SOLO la riforma elettorale!!! Eh no, se vuoi quella ti prendi pure il pacchetto all inclusive.
E gli italiani continuano a votare i signorotti che si sono impotentati ed arciarricchiti oltre che irrigiditi con pastiglie alle loro teneri eta', e la colpa sarebbe di Grillo??? E' lui che dovrebbe prendersi la responsabilita' di buttarsi, non si sa ancora per il bene di chi, in un'orgia inciuciana da vomito, RIFORMA ELETTORALE E POI AL VOTO DI NUOVO se tutti non capiscono che devono finirla di succhiare danaro pubblico, basta!!!!
Eh si che giuro, io non avrei il coraggio di ripresentarmi, veramente tutti vomitevoli, ed anche chi ha continuato a votare certa gente senza capire, incredibile, se ci fossero tracce di brogli avremmo almeno un alibi di fronte al mondo, ma cosi' niente.
Dobbiamo proprio vaccinarci sino in fondo come diceva Montanelli, e la sinistra che continua a far finta di stare dalla parte opposta a certa destra salvo abbassarsi le mutande di fronte al nemico in privato, sono inkazzatissimo, mi fanno tutti schifo, ed un po' anche il popolo che per vent'anni e fino ad oggi permette e vuole certe mangiatoie.

chiara ha detto...

Antonello sono con te al millanta percento!! se la "rivolta degli onesti" deve fallire, fallisca. ma sia evidente che la responsabilità è di quel popolo che continua ad ingollare dall'imbuto forzatogli in gola (gola poi...l'orifizio è un altro e lo sappiamo) la minestra a cui si dice non ci sia alternativa. Meglio saltare dalla finestra a questo punto. E' ingenuo credere di potersi "infiltrare" nel campo di gioco altrui facendo finta di giocare secondo le loro regole per poi farlo saltare dall'interno. E' una favola, non è una strategia vincente entrare nel campo avversario disarmati sperando di riuscire spuntare le armi dell'avversario, è solo il primo passo verso un futuro da prigionieri di guerra. Il terreno di gioco deve cambiare perchè non ci sia il solito gattopardo acquattato dietro l'angolo pronto a zompare sull'italia inerme.

NESSUNO ha detto...

AVETE DETTO LA VOSTRA; iO DIRò LA MIA.

AL "NOSTRO" SCASSAQUINDICI HA IL CORAGGIO DELL'URLO DEL CONIGLIO.-

STà CROLLANDO ADDOSSSO TUTTA QUELLA RAGNATELA DI CONNIVENZE - NON HA PIù POTERE OCCULTO. PER QUESTO SI DIBATTE LA SUA PARTECIPAZIONE DIRETTA OD INDIRETTA AL GOVERNO... PER RIPRENDERE LA RAGNATELA.!!!

eE L'è DURA. EL DURA MINGA.!!!

Antonello ha detto...

Si, forse ho esagerato, ma chi e' li da decenni ed ha portato l'Italia nella situazione economica in cui e' e nell'assenza politica che ha, sta chiedendo di prendersi delle responsabilita' a chi con le proprie idee e' appena arrivato, questo e' giusto???
Chi puo' parlare di responsabilita' essendo credibile???

Unknown ha detto...

Antonello, se non rimettevo il tuo dovevo togliere anche quello di Chiara... se comunque vuoi eliminarlo dimmelo e lo elimino. Ciao, mMssimo

ENRICO ha detto...

@ Antonello

avevo letto il tuo commento, quello cancellato. Perchè non vuoi reinserirlo ?
a me non sembrava affatto eccessivo. Anzi. dopo tutto quello che ci hanno fatto passare in questi 20 anni, mi sembrava anche troppo moderato ! :-)

Ps: ma è sparito anche il commento di Chiara o sbaglio ?

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

O.T. scusate, il messaggio "prova" era per cercare quel cestino di cui parlava massimo per cancellare i propri messaggi...non lo trovo, qualcuno mi aiuta?

ENRICO ha detto...

@ Massimo
non vedo il "cestino" vicino a CET per cancellare i propri post...

Unknown ha detto...

Clicca su "Posta commento" e arrivi alla finestra "Lascia il tuo commento". in quella finestra cerca quello che hai scritto e che vuoi cancellare. Una volta trovato in basso leggerai il giorno e l'ora in cui l'hai postato. Accanto a questi sta la scritta CET ed il cestino, clicca sul cestino e conferma l'eliminazione.

Ciao

ENRICO ha detto...

ahahahahahah !!!

questa mi era sfuggita!

"Una campagna per lassativi con un testimonial d’eccezione: Silvio Berlusconi. A lanciarla è stata l’agenzia di comunicazione Artplan che l’ha studiata per il prodotto Bisalax della União Química, azienda farmaceutica brasiliana, e l’ha accompagnata al claim “Don’t let it overstay” (“Non lasciate che rimanga oltre”).

ENRICO ha detto...

@ Massimo

non trovo il cestino
Nella finestra "lascia il tuo commento" come faccio a trovare quello che ho scritto ?
La finestra è vuota..

Unknown ha detto...

Non so che dirti Enrico. Per farlo devi andare sotto l'articolo, alla fine dei commenti e cliccare su "posta commenti". Nella finestrella che si apre ci sono i primi 200 commenti... e ci sono di sicuro, ho provato in diversi computer e con diversi motori di ricerca, ed è in tutti. Ciao, Massimo

ENRICO ha detto...

@ Massimo
nella finestra con i primi 200 commenti, sotto al mio ultimo c'e solo questo :

" 22 marzo 2013 18:09:00 CET "

non c'è ombra di cestino !

mah ! ( comunque non è certo un problema , non preoccuparti a rispondermi )

Antonello ha detto...

@Enrico
si condivido ma potevo metterlo giu' con meno riferimenti nominativi affrontando meglio le sostanze, e' che jon riesco piu' a parlar di politica senza incavolarmi, hanno ridotto l'Italia ad una tragedia economica ed ora hanno anche la presunzione di parlare di responsabilita' a chi si affaccia solo ora sopra le macerie grazie ad un programma e delle idee.
Che se avessero un minimo di responsabilita' si sarebbero tutti dimessi riconoscendo un drammatico fallimento bruciando le loro settecento lauree in piazza, invece son tutti li a ritentare altri inciuci, leggi emanate di notte, bilanci secretati, a dettare i diktat all'Europa che poi pubblicamente dichiareranno di "dover" osservare seguendo inesorabilmente industrialotti arricchitisi con sovvenzioni statali e danaro pubblico.
Nessuno ha le "palle, e scusate il francesismo, per dire all'Europa che deve solo avere i debiti che gli dobbiamo e che per questo non si deve azzardare a pilotare la nostra politica sociale interna, sono tutti asserviti ad una crisi che segretamente benediscono salvo lamentarsene per giustificare i loro vergognosi fallimenti.
Sono amareggiato, ed il popolo pure, tutti gli imprenditori in fila, tranne sparuti folli, a chiedere sempre e solo sovvenzioni per le imprese dimenticando le famiglie e gli operai alla fame, licenziati, mohilitati da un liberismo bocconiano da vergogna della storia, perche' poi l'imprenditore non li spende, li porta all'estero, li impiega in acquisti privati, non aiuta certo l'economia.
La famiglia e' quella che spende sempre, deve dar da mangiare ai figli, deve pagarsi il mutuo e l'Imu sulla prima sudata casa.
Ci sono imprenditori che persino nello Zimbawe non riuscirebbero ad aprire con un utile decente un chiosco di gelati e qua invece aprono industrie con duecento operai chiedendo due minuti dopo la mobilita', inneggiando a crisi congiunturali e chiedendo danaro pubblico tramite il politico compiacente e fra il plauso della confindustria.
Ho studiato per anni economia ma non ho mai visto tanti incapaci che si occupano piu' del costo del lavoro, che sarebbe un vero investimento, piuttosto che promuovere veri prodotti di qualita' scommettendo veramente, e facendo "impresa" sul serio, sul capitale e patrimonio umano ed intellettivo.
E' incredibile i soldi pubblici e le opportunita' che ha buttato al vento l'Italia in questi 30/40 anni, saremmo potuti diventare il paese con la qualita' di vita migliore al mondo.
Sono inkazzato perche' vedo politici con 5 lauree giustificare ogni obbrobrio con una crisi congiunturale ed universale che, a dire il vero, non capiscono che se c'e' e' perche' non sono stati capaci di prevederla e prevenirla come sarebbe stato loro funzione, scopo e dovere.
Perche' anche la massaia piu' sprovveduta crea dei fondi rischio e paga l'affitto di casa prima di progettare un ponte fra il suo lucernario ed il negozio di intimo nella strada di fronte.
Hanno inseguito interessi vari privati e i serbatoi di voti, alla continua ricerca di particolarismi redditizzi, e prendono ancora in giro chiedendo agli altri "devono venirmi a dire che non si prendono le loro responsabilita'", ma veramente il senso del ridicolo, roba da matti.

ENRICO ha detto...


@ Antonello

abbiamo in mano un Scala reale da far invidia al mondo intero : l'agricoltura, l'arte, la cultura e il turismo
Altrochè petrolio ! avremmo potuto vivere tutti da sceicchi se solo non avessimo avuto una classe politica e dirigente di puttanieri lenoni lacché banditi ladri e bottegai e che è riuscita a modificare geneticamente grande parte dei cittadini a sua immagine e somiglianza.
E adesso oltre alla crisi mondiale dobbiamo vedercela pure con un paese divenuto una discarica stracolma di rifiuti tossici
Non ho ben capito cosa abbia in testa Bersani ma se ci propina un governissimo mascherato , altrochè Fukushima…

Antonello ha detto...

@Enrico
e' talmente reale che credo sia sotto attacco da mo da una miriade di interessi del tutto personali, finanziari e meno finanziari.
Il problema e' che troppi signorotti intendono trasformarci nel paese dei balocchi dell'Europa, non ultimo con la piena cupidigia e complicita' di amministratori locali degli appalti.
Leggo che il centro del problema politico possa essere la sobrieta' a tarallucci e vino, forse neppure tanti politici hanno compreso il grado di distruzione del patto sociale con l'eliminazione ideologica di fatto del sistema pensionistico, qui il prezzo di un pasto alla mensa della casta e' relativo, e' solo un primo passo e messaggio, la battaglia vera sara' nelle cancellazioni di consulenze ed appalti economici, li dove si cancelleranno gli introiti della mafia, degli industriali, di vero sperpero di miliardi pubblici in armamenti ed opere inventate di utilita' zero.
Il centro sara' il divieto di cumuli di pensioni e un massimo di pensione comunque non sforabile, massimo che sara' molto vicino al minimo garantito ai cittadini dai lor signori.
Via i militari da guerre private ed ideologiche, e daltronde e' cosi' splendido veder pozzetti privati di petrolio e navi da merce e crociera private difese dall'esercito pubblico???
La sobrieta' e' solo un inizio, dopo ci saranno i tagli alle sovvenzioni statali sistematiche, il rientro dei 98 miliardi di multe dalle societa' slot machine.
La chiusura del sacco e dei suoi buchi e' il vero obiettivo, per questo non cederanno mai senza dover scappare a gambe levate, se dovranno rinunciare agli appalti ed ai privilegi non reggeranno, le criminalita' organizzate li schiacceranno perche' non potranno eliminare i loro avversari, ma si e' mai visto un paese che paga con sovvenzioni i giornali per poi pagarli anche in edicola???
Oggi un medico lavora in ospedale, in studio privato, da consulenze, insegna alle universita', piglia viaggi e regali dalle aziende farmaceutiche, e se riesce nel tempo libero fa pure l'imbianchino, con il tragico risultato che se disgraziatamente si va in visita all'ospedale si buene pure bistrattati se non si accetta il loro privato biglietto da visita.
E tutto alla faccia di medici laureati che devono espatriare perche' impossibile trovino lavoro.
Ma basta, sono cose che durano dalla Rinascita, trent'anni che paghiamo soldi a scuole private mentre le pubbliche cadono a pezzi.
Ogni fue mesi cambiano le leggi perche' certe editorie devono stampare nuovi codici, e' tutta una mangiatoia che si sarebbe comunisti solo a tentare di descrivere.
E' veramente uno schifo, imprenditori che "usano" soldi nostri per poi giocarseli al casino o donarli alla signorina di turno, salvo poi tornare a ricordare "la crisi" e l'esigenza strumentale di una governabilita' e stabilita'.
Allora io propongo che i voti diventino proprieta' esclusiva degli elettori, che si depositino e custodiscano nelle Prefetture, che ognuno possa cambiare il proprio boto quando vuole, in tempo di elezioni si fara' una semplice conta risparmiando pure miliardi per fare elezioni e voti di scambio.
Mi giungono poi voci che non so se sono vere, si dice che un modo per il voto di scambio sarebbe consegnare una scheda gia' votata al disperato di turno pretendendo che porti fuori quella vuota cge nei seggi gli consegnano, e via cosi', fino a determinare i risultati.
E' vera sta cosa??? Perche' nessun politico ne parla???

ENRICO ha detto...

@ Antonello

E' vera sta cosa??? Perche' nessun politico ne parla???

purtroppo è vera, verissima e se ne parlò anche alle precedenti elezioni e credo si tratti di un sistema largamente diffuso utilizzato da tempo.

Che vuoi che ti dica ? oltretutto adesso sono in francia e gli avvenimenti italiani li vivo ancora peggio perchè non passa giorno senza che qualcuno mi chieda sempre più sbalordito come sia possibile che gli italiani abbiano ancora dato fiducia ad un personaggio del genere soprattutto in un momento così drammatico.

Inoltre ho appena visto il filmato trasmesso sul maxischermo durante la manifestazione di oggi...da brividiii

Non oso immaginare come andranno a finire le consultazioni per la fiducia al governo ma sono arrivato al punto di pensare che se M5S dovesse mandare tutto a carte quarantotto, forse sarebbe un bene per l'Italia : almeno si stacca la spina a questo paese malato e imputridito fino al midollo

chiara ha detto...

Antonello ed Enrico sul voto di scambio - e quel che è peggio (forse) è che nello "scandalo Lombardia" sono uscite le cifre che questi elettori deficienti si fanno pagare per il giochetto: 25€ il voto singolo, 50€ per tutta la famiglia! Almeno si facessero pagare 1000€ a scheda almeno se lo guadagnerebbero il seggio questi infami!!
Non c'è altro da dire: i co@lioni siamo noi, loro semplicemente ci sguazzano e fanno benissimo!

NESSUNO ha detto...

Ho ragassi (bene ss), Ma lo sapete come mai il "Nostro" Berlusca ha convocato tutti a piazza del popolo a ROMA.???

Una Svista od un proposito del menogramo,???

In Piazza del Popolo a Roma quando comandava lo Stato Pontificio vi è stato impiccato Targhini e Montanari,!!!

Belusconi; vuole impiccare noi o vuole essere impiccato.???

ENRICO ha detto...

@ NESSUNO

più che a Targhini e Montanari io credo che Silvio abbia pensato a QUESTO !!!

http://www.youtube.com/watch?v=7-LDFoIpf4I

Buona visione ...e che Dio ci aiuti

Antonello ha detto...

Beh un pochino piu' in su verso la Tav c'era in quel momento un corteo di 8 chilometri, 80.000 persone che sfilavano con deputati e senatori del M5S confusi fra la folla, 22 miliardi di spesa che darebbero l'alta velocita' in un paese in cui crollano strade e scuole pubbliche.
Anche io ho voluto conoscere e farmi del male guardando quel comizio, ho potuto notare le inquadrature dal basso e quelle settoriali dall'alto, c'erano non piu' di quindicimila persone per eccesso, un po' pochine per impressionare, ricordo che a Milano Grillo ha riunito circa 100.000 persone che per i media erano 10.000, miracoli della proprieta', ed il bello e' che all'estero vedono cio' che il magnate ed i suoi collaboratori vogliono che si veda.
Ma non credo sia una questione di numeri, e' una questione di valori, io mi vergogno anche che un uomo del genere si picchi di rappresentare il vigore mascolino, in sostanza se davi un miliardo a Mussolini per cambiare idea non so come sarebbe finita, qui so che verrebbero rifiutati solo per alzare il prezzo.
Anche Mussolini aveva le sue ombre, vedi la storia di Ciano e dei possedimenti in Albania ma bisogna dargli atto che lui la Previdenza l'ha creata e non distrutta, il lavoro (od il combattimento) era centrale nella sua politica, veniva dal sociale, sapeva di cosa parlava seppure aveva questo modo rude di porsi sulle balaustre.
Altri spessori, questi del sociale, sinistra in prima fila con cooperative e compagnia cantante, non gliene frega nulla, meno ai firmatari della legge sull'immigrazione che hanno ideato, voluto ed istituzionalizzato la guerra fra poveri, fra padri di famiglia e disperati (fra bianchi e neri si gioca solo a scacchi).
Credo che al Berluska interessi solo il Colle da come ha parlato, sono comunque tutti da delirio, un Centro sparito fra palazzinari e sostegno al banchiere "ragazzo di bottega" dell'Europa nominata ed autonominatasi, sono proprio dei "draghi" quando si tratta di deragliare soldi pubblici.
Vorrei capire dove era la politica che chiede ora "responsabilita'" ai grillini quando con soldi pubblici italiani il banchiere stanzio' una lauta sovvenzione miliardaria ad una banca americana dove lavora il figlio.
E tutto con i soldi nostri, ora il diversamente ciccione urla contro il banchiere quando invece ha sempre votato le sue politiche, lo disapprova solo per la parte che ha inciso sulle tasse alle imprese, ma jon osa citare la distruzione del mercato del lavoro e delle pensioni.
Ma dico io, ma anche gli imprenditori non potevano farsi una loro Previdenza pagandosela ed istituendola??? Se anche ogni mese ujo si paga la pensione per quando sara' vecchio non mi sembra sto spreco e questa stupidata.
Invece no, vanno come gli asini, tu hai la pensione ed io no, allora te la levo cosi' siamo pari, e' questo il concetto che ha potuto partorire un secolo di studi bocconiani, se chiedevano ad un qualsiasi himbo di passaggio riuscivano almeno a capire che e' invidia infondata e non tecnicismo da geni dell'economia.
Ed ora la curva di Monte Zemolo ed il banchiere dovrei credere che sarebbero all'opposizione del Berluska??? Ma per favore, se va bene prima della caduta benedetta si son ritrovati tutti davanti ad un fiasco di vino un po' troppo alcolico.
Il brutto in Italia e' che se guidi ti fanno l'etilometro ma se fai le leggi ti guardano se in transatlantico hai la cravatta.
Leggevo che i commessi avrebbero ripreso una grillina perche' ha osato portarsi un panino non avendo avuto il tempo di mangiare fuori, e non capisco che mondo si erano creati sta gente, ma dove vivono??? Sulla luna??? Se uno mette un fazzoletto sotto e non sporca che male fa se mangia un panino??? Anche li, se mangi i miliardi pubblici sedendo in Parlamento od al Governo invece saresti da applaudire??? Incredibile.

ENRICO ha detto...

@ Antonello

leggo ora le ultime dall'Italia

se Bersani fallisce la palla va a Renzi che farà l'accordo con Pdl ?!

Meraviglioso !!!

Ancora stiamo qui a salvare il c..o
al Berluska invece di pensare agli italiani ???

non capisco il Presidente della Repubblica...

Anonimo ha detto...

ma cosa si può sperare in un paese dove c'è gente così ?

http://video.repubblica.it/politica/manifestazione-pdl-come-riempire-la-piazza/123328/121818?ref=HREA-1

Antonello ha detto...

Pdl e Pd insieme a Monti ed ad un Centro che finalmente ha preso la batosta che meritava sono i veri responsabili di questo scempio che dura da trent'anni con l'escalation da tecnici del fallimento negli ultimi venti.
Renzi ha la stessa identica mentalita' di "quello dietro le quinte", un prestanome alla continuita' vestita da rinnovamento, l'unica cosa che semmai lo frenera' saranno le elezioni dietro l'angolo, c'e' da dire che i programmi sono identici, potrebbero persino, pdl e pd, finire la legislatura se non muoriamo prima tutti di fame con conti prosciugati e obbligazioni obbligate delle loro scelte in cambio.
Leveranno pero' l'Imu sulla prima casa e tutti morirono felici e contenti sotto il proprio tetto.

Sira Fonzi ha detto...

Ciao Massimo, io sono una dei 9 milioni di elettori che ha votato
M5S, e tornassi indietro lo rifarei.
Seguo Grillo da molto, avemmo modo di parlarne a suo tempo sul blog anche con Manlio, se ricordi.

Credo nella sua onestà intellettuale, nel suo programma,
ma soprattutto ho fiducia in lui.

Credo che questa sua drastica decisione di non collaborare con il PD non sia dovuta ad un delirio di onnipotenza, ma sia una mossa strategica per dimostrare a chi ha dato fiducia al PD ed al PDl, di che pasta questi siano fatti.

Abbiamo visto Berlusconi aprirsi a Bersani e chissà che non vedremo Bersani cedere alle sue lusinghe, pur di non perdere la poltrona.

Grillo a mio avviso sapeva benissimo di non poter avere da Napolitano una risposta positiva, e sa che il destino del suo partito, al momento, non può che essere quello di un partito d'opposizione, anche se con la O maiuscola.

Nel frattempo però tutti gli inciuci che avverranno, perchè puntualmente avverranno, dimostreranno a quella parte di elettori indecisi, che ha cmq votato PD e PDL, che ha fatto male a riporre in loro la propria fiducia e non potrà che rivalutare Grillo, che nel frattempo avrà portato alla luce parte del marciume sepolto, rimanendo coerente con le proprie idee e soprattutto rispettando la volontà degli elettori.

Grillo sa che i tempi non sono maturi e non a caso a Napolitano ha detto :
«Presidente, la prossima volta che salirò al Colle, lo farò per prendermi l’incarico».

Il rapporto con la stampa italiana poi, che tu dici non essere da lui considerata come quella straniera, è stato deteriorato dagli stessi giornalisti che, durante la campagna elettorale e prima, lo hanno snobbato nonostante le masse che muoveva ed il cambiamento che stava apportando.

La stampa straniera è stata sempre presente e non è certo di parte, nè riceve sovvenzioni varie.

Ultimamente si dà spazio a messaggi presi dal suo blog,
in cui possono scrivere tutti, selezionando accuratamente quelli palesemente a pagamento di supposti elettori di Grillo che si ritengono delusi, per insinuare nella mente del lettore il dubbio.

Pochi hanno parlato del fatto che il partito sta scegliendo i portaborse tra il popolo, tramite colloqui in seguito a presentazioni di candidature, al contrario della Boldrini che assume la figlia di Agazio Loiero, Valentina.

Pochi hanno detto che il M5S è il partito con il maggior numero di laureati ( 88%)
molti invece continuano a ridicolizzare i grillini per la loro inesperienza, per le loro gaffes.

Antonello ha espresso ciò che penso anch'io ma ci tenevo ad aggiungere questo mio pensiero.

Un saluto a tutti
Sira

Unknown ha detto...

Ciao Sira.

In linea di principio ed idealisticamente, ti do ragione, come la do ad Antonello e ad altri, ma materialmente io, ma come sempre ripeto che non ho la sfera di cristallo e posso sbagliare, in base a quanto accaduto in altri Stati, la scelta di fare muro contro muro la trovo sbagliata. Fare una rivoluzione pacifica in una Italia dei media condizionati, è una utopia. Unire tante menti sotto un unico ideale è un'altra utopia. Gli italiani in maggioranza sono popolani che se li fai vivere un minimo sereni si adattano a chi comanda... da noi manco è pensabile una rivoluzione sanguinaria. Qui non siamo in Francia e non abbiamo neppure la Bastiglia.

Ecco perché credo fosse necessaria un'opera di infiltramento e accerchiamento. La guerra si combatte meglio se ci sono infiltrati nelle linee nemiche (specialmente se questi hanno il potere di influenzare le scelte del nemico). Ora finirà come ormai san tutti. Bersani non riuscirà a fare un governo e lascierà l'incarico ad uno che sceglierà la linea delle larghe intese, con l'appoggio di tutti tranne che del M5S a cui non andrà nulla, neppure le briciole. Poi si farà qualche legge e si opererà affinché si possa arrivare alle elezioni nel miglior modo possibile per i partiti.

Mai sottovalutare i marpioni della politica ed i loro associati mediatici. Qualche volto nuovo e un'arieggiata di simil pulito e saremmo punto e a capo. Quindi in un clima di isolamento dei 5 Stelle che non han voluto collaborare... e i voti di protesta che potevano far cambiare davvero qualcosa torneranno ai loro soliti posti, le schede bianche resteranno come sempre a significare non che c'è indignazione in chi non ha votato, ma che una parte degli italiani da decenni se ne frega proprio di cosa accade e di chi governa... e il movimento diminuirà di consistenza e resterà una linea di principio degli idealisti senza voce in capitolo (ma potrà sempre proporre dei referendum che non avranno successo perché non supereranno il quorum dei votanti).

Per quanto riguarda i Media, i giornalisti in particolare, io credo che si possa dialogare con alcuni di loro (non tutti sono faziosi e falsi), come credo che che per i faziosi sia facile, in mancanza di contraddittorio (quindi senza altri giornali che riportano il vero), trovare il fango da gettare sulla faccia di chi è pulito anche dove il fango non c'è... e una volta partita la notizia, vera o falsa che sia, tutti la riprenderanno e i lettori, tutti, la leggeranno (e come l'esperienza vuole che sia, solo pochi capiranno che si tratta di una falsità).

Mi posso sbagliare, è possibile tutto... per carità, ma resto convinto che lo scontro totale vada bene se si ha intenzione di fare una rivoluzione armata (ma devi avere almeno qualche dirigente d'alto rango fra le tue fila), non se si vuole portare avanti un progetto geniale (che essendo io apartitico ho sempre caldeggiato) di natura pacifista.

Massimo

PINO ha detto...

Cao MASSIMO
Ho evitato, fino ad ora, di prendere parte a questo dibattito dal quale è assente un filo conduttore unico, causa la eterogeneità politica dei commentatori.
Ciononostante, quello che accomuna gli stessi è l'espressione di una inprorogabile sopportazione di un malgoverno che, da oltre trent'anni, ha portato gradualmente l'Italia ad uno stato di prostazione politica, sociale ed economica, mai registrata nella storia del nostro Paese.
Il 90% degli italiani è disgustato, ed ha ragione di esserlo!
E la nascita del movimento "5 stelle" è il naturale parto di quel disgusto, acuito vieppiù dagli ultimi, vergognosi accadimenti, che ha umiliato il nostro popolo agli occhi dell'Europa ed il resto del mondo.
Non voglio ripetermi, elencando le malversazioni e le incapacità di una politica marcia, caldeggiando tutto quanto evidenziato da Sira, e da Antonello (questa volta giustamente in fermento)
Cari saluti, Pino

Anonimo ha detto...

p.s. correggo: "Hanno" umiliato..
Pino

ENRICO ha detto...

@ Massimo

Anche io fino all’ultimo momento ero deciso a votare Grillo. Poi però nella cabina elettorale il raziocinio ha prevalso sul’emotività e ho preferito Vendola. Vigliaccheria o pragmatica riflessione ? Non ti nascondo che me lo sono chiesto di frequente nei primissimi giorni del dopo-voto assolvendomi salomonicamente con il pretesto che l’impasse provocata dall’ inatteso ed imprevedibile risultato elettorale avrebbe costretto sia la coalizione di centrosinistra che l’M5S a fronteggiarsi duramente obbligando entrambe le forze politiche ad esprimere il meglio di loro stesse.
In parole povere ho pensato che un vero proprio benefico choc elettorale gestito con intelligenza, onestà e competenza avrebbe potuto dare avvio ad un radicale cambiamento del paese.
Ora però alla luce di quanto è avvenuto in parlamento per l’elezione al senato e di quanto sta tuttora avvenendo per la formazione del governo ti confesso che il dubbio di aver sbagliato nell’ optare per
Vendola anziché per Grillo, è svanito

Non per le ovvie, prevedibili e salutari sfide tra le due formazioni politiche ma per antidemocraticità imperante nel movimento 5 stelle anche se ” il culto della personalità” e l’obbedienza cieca al Capo” le attribuisco ( spero !) più ad una strategia folkloristica che ad un sentimento profondo radicato e condiviso

Anonimo ha detto...

Carissimi, buon pomeriggio!
Grillo mi piaceva già quasi 30 anni fa o giù di lì, quando ci deliziava con i suoi programmi " geografici " tipo " Te la dò io l'America ",nei quali evidenziava un'attenta analisi socio-economica delle scelte di quei paesi e non solo.
In particolare ricordo un tubetto di dentifricio vuoto che nei supermercati tedeschi si poteva riempire e te ne tornavi a casa senza involucri,senza carico di spazzatura e lo pagavi di meno.
Tra i compiti che assegnavo ai miei alunni all'epoca, c'era anche quello di vedere i suoi programmi per evidenziare gli argomenti ecologici che portava.
Parlava di raccolta differenziata e negli altri Stati già la facevano, da noi era sconosciuta.
Quindi Grillo non è nuovo a discorsi nuovi e ciò che è tragico è che il suo "nuovo " viene ignorato, criticato, gonfiato perché dà fastidio a chi sta al potere e non ha fatto niente per eliminare problemi elementari.
Il suo ruolo è quello di far emergere ciò che non funziona.
Davanti alla scheda elettorale mi sono posta il problema se votarlo o no. Non l'ho votato perché lui non avrebbe fatto inciuci e l'Italia abbisogna di un governo!
Così ho dato il mio voto a Ingroia e non è servito a nulla!
Quindi alla prossima voterò Grillo.
Condivido tutto quello che dice Sira Fonzi.
Massimo, abbiamo bisogno di un Governo,hai ragione,ma tu credi proprio che il Movimento se entrasse con Bersani o lo appoggiasse dall'esterno farebbe la cosa migliore per tutti?
No, gonfierebbe solo il loro Ego e non tratterebbero Grillo e company da pari a pari.
Basta ricordare come lo hanno ignorato e beffeggiato in bella compagnia con le testate giornalistiche e tutti ora danno la colpa a lui che non è responsabile!
E sono talmente tanti i pregiudizi su quello che dice e fa che diventano ciechi, sordi e poco dotati di buona volontà quando parlano di lui.
Apro una parentesi a tal proposito:
( nell' ultima trasmissione di Santoro c'era una giovane del PdL
rampante,saccente e interrompente che puntualizzava contro Grillo dicendo che lui non parlava di "posti di lavoro".
Benedetta fanciulla, quando uno parla di cambiare il sistema delle cose e di fare scelte nuove, non sottintende la necessità di aprire nuovi circuiti di lavoro?
Di avere nuove competenze?
Di aprirsi al diverso?
Deve dire che farà 1000 contratti al giorno?
E come chi è stato al potere non lo ha detto e da lui si pretende?
Ecco cosa accade: non si vuole capire ciò che dice).
Non dimentichiamo inoltre come è stato trattato e ripescato anche Renzi che pure è del PD!
Bersani è una brava persona ma è troppo rigido nei ruoli di sempre, parla di cambiamento, quale?
Tra quei punti del programma perché non ha inserito quello che gli ha chiesto Grillo?
Dovrebbe cominciare a fare piazza pulita di molti collaboratori,il cui circuito di interessi personali è debordante.
Se abbiamo avuto il Berlusca e il suo seguito è responsabilità della sinistra che, con il suo comportamento non ha eseguito il mandato storico della Sinistra.
Per me a questo punto il Movimento deve tirare avanti lungo la via che ha preso, se torna indietro si brucia.
Pd e PdL facciano pure il minestrone riscaldato con Monti,e
se non sarà indigesto per tutti, lo dovremo al MoVimento che sarà una bella spina nel fianco a ricordare ed evidenziare quello che non va.

Vanna

Antonello ha detto...

Sicuramente non e' andata come dice il sospetto diffuso nell'aula parlamentare in religioso silenzio dal grillino che chiedeva lumi sulla storia dei due maro'.
Non puo' essere andata cosi', e' impossibile.
Non ci dev'essere il collegamento di cui chiedeva lumi il grillino fra una commessa sbloccata di 300 milioni in siluri da consegnare all'India e la consegna dei maro', non voglio credere che sia cosi', anche voi dite che non e' cosi' per favore.
Smentite, fate qualcosa.

filippo ha detto...

già! coem volevasi dimostrare.

Antonello ha detto...

Ho appena finito di leggere le trenta motivazioni dell'ennesimo No a Bersani da parte del M5S spiegate da Crini.
E devo dire che condivido in pieno tutte le trenta motivazioni ed anche che si sono pure limitati, si va dalle guerre sostenute al sostegno continuo al Berluska, si va dal sostegno a Monti che continuava a distruggere il sociale e il sistema pensionistico, dal suo sostegno al MES a tutti gli scellerati patti che ci hanno trasformato in una succurzale del MPS, l'IMU, le forniture miliardarie di armi, il dolce colpo di Stato di Monti, il sostegno di fatto a tutti i patti con leggi ad personam, il non aver mai affrontato leggi anticorruzione ed il conflitto di interessi, e' impressionante, tutto, condivido tutto.
Ed e' la prima volta nella mia vita che condivido pienamente quanto dice un'entita' politica.
Bravissimi, continuate cosi', anche se il loro caviale potra' costare la nostra sopravvivenza, cadremo forse, ci costera' caro, ma cadranno anche loro e si faranno molto piu' male, loro non potranno piu' rialzarsi, noi potremo finalmente rifondare una societa' piu' giusta ed onesta da regalare ai nostri figli.
Potrei persino crederci.

Sira Fonzi ha detto...

Ciao a tutti,
di seguito i 30 motivi, elencati da Crini, per cui
il M5S dice no a Bersani

Perché di reddito di cittadinanza non ha mai parlato finché non l’ha tirato fuori il M5S;
Perché non ha mai fatto una serie legge anticorruzione;
Perché non ha mai abolito il finanziamento pubblico ai giornali;
Perché ha approvato l’IMU;
Perché non ha mai abolito le province;
Perché ci ha regalato la tassa da 4 miliardi servita a pagare i conti di Monte dei Paschi di Siena;
Perché non ha mai fatto la legge sul conflitto di interessi ;
Perché ha ratificato trattati come il Fiscal Compact e il Mes;
Perché si sono accorti solo dopo venti anni che una legge del 1957 rende Berlusconi ineleggibile;
Perché è quello di: “I rimborsi elettorali ci vogliono, se no non sopravviviamo”;
Perché la Tav è il progresso [secondo il PD N.d.R.];
Perché copia le Parlamentarie del M5S ma poi riserva i posti chiave per i soliti noti (Bindi & Co.);
Perché è quello di “abbiamo una banca“;
Perché è quello di Prodi che ci ha portato nell’Euro;
Perché è quello del golpe morbido di Giorgio Napolitano;
Perché “il Lodo Alfano non è un nostro problema, non è la priorità”;
Perché è quello dell’indulto;
Perché non ha mai cancellato le leggi “ad personam”;
Perché ha contribuito al finanziamento delle missioni di “guerra”;
Perché i bombardieri F35 servono per le missioni di pace;.
Perché asseriva candidamente in aula che Berlusconi sapeva che non sarebbero state toccate le sue televisioni;
Perché ha fatto da stampella a Berlusconi in tutto questi anni
Perché 32 parlamentari del PD erano assenti quando si votava la fiducia per lo scudo fiscale, e ne sarebbero bastati 20;
Perché non ha mai cambiato la legge elettorale né reintrodotto le preferenze;
Perché ha avallato le politiche “a-sociali” del governo Monti;
Perché ha detto sì alle pensioni a 67 anni;
Perché Bersani si scagliò contro l’ordine dei medici dell’Emilia, rei di aver chiesto una moratoria sulla costruzione di nuovi inceneritori;
Perché ha sostenuto la gestione privata dell’ acqua, dei rifiuti e del trasporto pubblico a favore di investitori privati e a discapito dei cittadini;
Perché ha collaborato alla sottrazione di risorse alla scuola pubblica, mantenendo i finanziamenti alla scuola privata;
E anche, soprattutto, perché “non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo” [A.Einstein]

E come dargli torto???

Sira

Sira Fonzi ha detto...

Ops!! Scusa Antonello, non avevo letto il tuo commento, precedente al mio, dove riassumevi ciò che ho postato.
Condivido quanto detto da te e da Vanna pienamente, e sono fiduciosa nel futuro che ci aspetta per la prima volta dopo anni di disgusto e rassegnazione.
Sira

ENRICO ha detto...

@ Antonello e Sira

sono d’accordo con voi : i trenta “capi d’accusa” al Pd sono tutti veri, condivisibili ed indiscutibili.
Tuttavia la politica è l’arte del possibile e in questo momento drammatico per l’Italia se non si trova una soluzione che NON SIA IL GOVERNISSIMO ! ma si prosegue nel muro contro muro, il paese torna nelle mani di Berlusconi senza passare per l’armageddon per poi far rinascere tutti in una società rinnovata e felice liberata dall’incubo di una classe dirigente marcia ed irresponsabile come immagina Antonello
.
La realtà è ben diversa molto più cruda, concreta ma nello stesso tempo anche assai mediocre : se si andrà al voto in queste condizioni il paese sarà nuovamente governato dai Berlusconi, dai Gasparri, dai Letta, dai Verdini e compagnia perché l’italiano medio è fondamentalmente un individualista privo del senso dello Stato e pronto a vendersi per un piatto di lenticchie ( vedi l’IMU)

Voglio precisare che anche io ho molto apprezzato l’operazione di rottura operata da Grillo ma nello stesso tempo, adesso, ne prendo le distanze perché il personaggio non mi garantisce una visione democratica del potere

Non so a voi ma a me i capipopolo che potrebbero generare dittatori mi preoccupano non poco

Anonimo ha detto...

Buongiorno Enrico,di Grillo non mi piace il suo modo troppo diretto di esprimere parolacce e pure il suo urlare.
In questo è capopopolo, in questo "sembra" razzolare nel basso quotidiano tra gente urlante a sua volta che ora comincia ad ascoltare quell'altro che mostra interesse per una realtà ignorata.
Questo suo " sembra " però parla di passione, di "credo personale " in ciò che dice con veemenza.
Premesso questo, cosa vuoi dire con la frase:" i capipopolo che potrebbero generare dittatori mi preoccupano non poco " Ti riferisci a lui?
Se sì, secondo me Grillo
non potrebbe generare dittatura, se con i suoi è deciso a ribadire i punti, è giusto che lo faccia!
Se no,in riferimento al Potere così come ci è stato propinato che potrebbe fare azioni fuori della legalità e poi dare la colpa a Grillo, a questo sì che ci credo.
Hai visto Berlusca a Piazza del Popolo,in doppio petto stirato a lucido,aspetto rassicurante di anziano " Padrone delle Ferriere ",
come muoveva le masse ?
E il gessato, compassato e pungente Monti dall'aspetto rassicurante di curato di campagna,come ha mosso
il Parlamento?
E' il Potere che agisce su questo Sistema che dobbiamo temere,non Grillo.
Non so cosà potrà accadere, le uniche Rivolte italiane sono state quelle del Sud: i Vespri Siciliani, Masaniello quella della fine del '700 napoletana,lì le masse erano affamate.
Poi c'è stato il G8 di Genova, ma quella è un'altra storia:c'erano gli infiltrati dei Poteri.
Questo dobbiamo temere.
Vanna

Antonello ha detto...

@Enrico
dopo il Berluska di leaderismo non ne voglio nemmeno io sentir parlare ma non bastano le nefandezze che ha, secondo me, fatto lui per vedermi rifiutare qualsiasi struttura di leaderismo.
E tolto che gli sviluppi meriterebbero di scoprire, ad esempio, chi potrebbe avere alle spalle Grillo bisogna fare le dovute differenze, Grillo non si e' mai candidato, ha prima certificato i punti del programma seguiti e chi li sosteneva, Grillo non nasce oggi, e non alza la voce per autoritarismo, tolto che segretamente magari lo potrebbe pure essere, il capopolo del Movimento e' un strabenedetto programma con delle idee finalmente trasparenti e scritte, chiare e leggibili a chiunque quel movimento ha votato ma anche a chi in quel movimento si e' iscritto e sotto l'egida indi del quale si e' candidato.
A me sembra un percorso democratico che nei partiti, anche delle primarie vetuste a pagamento, si sognano del bello.
Grillo ha quindi trovato un vulnus nella Costituzione che e' invece illuminante dell'opposta idea di democrazia.
Parte Seconda - Titolo I - art. 67 "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni SENZA VINCOLO DI MANDATO"
Letto l'articolo appare chiaro che all'indomani della guerra chi ha redatto la Costituzione avesse il panico delle dittature che oggi, nel 2013, evidentemente fanno ancora paura, i tempi pero' sarebbero maturi per ben altri sogni di civile convivenza, anche economica, se si ptevedesse l'obbligo per chi prende un voto di rispondere in base ad un programma ed idee pubblicate in totale trasparenza a chi quel voto gli ha dato condividendo qualcosa che non sia la fiducia tradita miliardi di volte.
Ma se un eletto non ha vincolo di mandato, oltre ad andare perfettamente al Berluska e gli altri che hanno voluto cambiare tutto della Costituzione tranne quel piccolissimo articolo, mi spiegate di quale diavolo di "potere del popolo", o democrazia teoricamente opposta alle dittature, staremmo parlando???
Non solo ma non si elegge piu' nessuno, si autonomina in base alle complicita' negli appalti delle idee, di nuovo il panico della mangiabambini sinistra ha partorito una legge elettorale che evita accuratamente la governabilita', che non sarebbe pilotabilita' o comandabilita', ed ai grillini pero' si chiede di non essere sudditi ed a Grillo di non essere un cieco dittatorello.
Mi sembra tutto un po' cinematografico, rispetto la tua idea Enrico anche se non condivido, e ti spiego la mia motivazione.
Il repulist e' un'operazione che e' VITALE per rifondare un qualche straccio di paese normale, attualmente sempre piu' e piu' tardi verra fatta questa dovuta attivita' piu' caro sara' il prezzo da pagare, oltre al danno economico e di valori che gia' avremmo lasciato fare a chi non posso che definire "incapaci in mala fede".
Allora, non si puo' chiedere al diavolo di fare la doccia nell'acqua santa ed allo spirito santo di bruciarsi all'inferno.
HANNO IDEE TOTALMENTE DIVERSE che sono inconciliabili, non hanno nulla in comune se non una sedia, quale mistura dovrebbero inaugurare??? No, a parer mio, un Governo esterno ai partiti e limitato a Legge Elettorale e criticita' di emergenza ed appena possibile di nuovo al voto con una seria e democratica Legge Elettorale.
Diversamente potrebbero PDL e PD allearsi per come lo sono sempre stati svelando tutto finalmente a chi li ha creduti per anni e decenni.
Tra l'altro sono loro e Monti che hanno fatto i danni, che almeno riparassero on religioso silenzio vergognandosi.

ENRICO ha detto...

vado di fretta

vi segnalo questo video del mio amico Giulietto del quale condivido l'analisi

http://www.youtube.com/watch?v=0KiKukf6PCM

Antonello ha detto...

Sembra che siano irresponsabili pure i componenti del PD e PDL, ed anche su basi ben peggiori che la non condivisibilita' di un idea della politica.
Non si sarebbero infatti, e scapperebbe da ridere se non ci fosse da piangere, messi daccordo su un Governo di Bersani con vice Alfano e Presidente della Repubblica il Berluska.
Coloro che intenderebbero dare lezioni di responsabilita' sulla salvezza della nostra Italia non si sarebbero messi daccordo nemmeno SULLE POLTRONE, credo che Grillo stia facendoci emergere invece un dietro le quinte ancora piu' clamoroso.
Bersani infatti avrebbe dichiarato "un Governo con il PDL mai", dimenticando pacchianamente che le due entita' politiche hanno avuto per vent'anni praticamente un programma identico altrimenti non avremmo in politica il piu' grosso conflitto di interessi della storia forse uguale solo alla situazione del Lichteinstein dove il Presidente e' il Banchiere, il Magistrato, forse anche il popolo.
E parlano di responsabilita', vogliono solo prendere i grillini in una trappola davanti ai loro elettori per diminuire la portata di un fenomeno che gli fa paura e per riportare all'ovile qualche capo di voto, da loro, considerato abigeato.
E' una vergogna che giochino ancora alla continua campagna elettorale sopra le rovine del paese che fu, e' una vergogna che non abbiano un vero progetto politico ma che si ostinino ad esistere tentando di cancellare gli avversari via via di turno con scaltrezze da Bassa Lega.
Se tengono invece bravissimi i grillini che non vendono il loro progetto che in tanti hanno votato, certo non sicuramente per risolvere la strana crisi che hanno ideato, voluto, inventato e realizzato questi signori sulla scorta di non si capisce quali interessi e di chi, forse di speculatori, di nuovi ordini mondiali e banchieri con il bavero.
Un sistema intero in crisi che pero' dirige le sue attenzioni sull'improvviso intruso invece che a ricostruire un paese che e' stato distrutto nei valori dovrebbe far pensare e chiarire quale possa essere invece il concetto di responsabilita' di chi si picca di darne lezioni agli intrusi inconvenienti.
Mi chiedo, guardando i vari leaders della vecchia politica come si fa a ridursi cosi', senza la gioia di qualche idea che abbia aiutato il loro paese, senza la speranza da dare ad un paese, mi chiedo ad una certa eta' come si possa pensare di ricreare il futuro escludendo i giovani, come ci si riduce ad aver distrutto l'economia di un paese e chiederne la responsabilita' sempre e solo agli altri, e' incredibile la faccia di questi signori.
E' stucchevole, Grillo ed i grillini avranno dei difetti ma Dio mio, questo e' un manipolo di balordi che pretende di nominare i deputati e senatori, di avere i soldi pubblici dai cittadini perche' li avrebbero votati, che vogliono continuare ad avere i soldi per i loro giornali, a disporre dei grandi appalti chissa' per quale strano motivo.
Io li chiamerei la "Banda della Magnana", via tutti, via i partiti, via banchieri, mafiosi ed industriali, repulist, a tabula rasa ricostruiremo il nostro progetto di popolo in maniera democratica, come probabilmente non abbiamo mai avuto modo di fare, devono solo levarsi dai. ... chi rappresemta tutti tranne che il proprio popolo.